Perché Alvaro Morata non è stato convocato dalla Spagna: è la seconda esclusione consecutiva

Luis de la Fuente ha diramato la lista dei convocati della Spagna per la prossima sosta per le nazionali e l'assenza che fa più clamore è quella di Alvaro Morata: l'attaccante è il capitano della sua nazionale ma non è stato chiamato per affrontare Georgia e Turchia, le ultime due partite utili per blindare il primo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali 2026. La Roja è praticamente certa di finire in testa alla classifica ma dovrà fare a meno di uno dei suoi giocatori simbolo in un momento piuttosto delicato della sua carriera, escluso per la seconda volta consecutiva.
Dall'inizio della stagione lo spagnolo gioca al Como, sotto la guida del vecchio amico Cesc Fabregas, ed è spesso titolare in un attacco in cui mixa la sua esperienza con l'esuberanza dei giovani compagni di squadra, ma neanche questo è bastato per fargli guadagnare la convocazione. Le scelte del commissario tecnico fanno già discutere in Spagna ma nella conferenza stampa organizzata oggi de la Fuente ha cercato di dare tutte le spiegazioni necessarie per fare chiarezza.
Morata non è stato convocato
È l'assenza più clamorosa, quella che fa più rumore e che inevitabilmente porterà a grandi polemiche. Morata è il capitano di questa Spagna, anche se il rapporto con la nazionale non sempre è stato lineare. Nei mesi successivi alla vittoria degli Europei ha rilasciato diverse dichiarazioni enigmatiche su un possibile ritiro dalla scena internazionale, ma alla fine ha continuato a giocare prendendosi il posto da titolare nelle partite più importanti. Il tecnico lo aveva escluso già nell'ultimo giro di convocazioni di ottobre, parlando di esclusione per motivi tecnici.
Al Como è ancora a secco di gol ma Fabregas conta spesso su di lui e per la metà delle partite giocate fino a oggi è stato titolare. La mancanza di gol non incide sulla fiducia che l'allenatore ha su di lui, ma ha riflessi sulla sua carriera in nazionale: il CT lo ha escluso per scelta tecnica, per dare spazio ad alti giocatori più giovani e capire come costruire la squadra in vista dei Mondiali dove la Spagna si qualificherà direttamente. In conferenza stampa de la Fuente ha spiegato i motivi dell'esclusione, gli stessi dell'ultima volta: "Morata rimane molto importante per noi. È un giocatore per il futuro. Volevamo valutare altri giocatori, non ha niente che non va. Sa tutto questo, capisce la situazione".
La stagione dello spagnolo al Como
Una scelta tecnica dolorosa che sicuramente farà riflettere Morata che era già stato avvertito in precedenza dal commissario tecnico. L'esclusione non è stata concordata ma l'attaccante era stato avvertito, come era capitato un mese fa. Servirà piuttosto da incentivo, per fargli capire che esiste una buona concorrenza è che nulla è scontato in una competizione come il Mondiale. Fin qui il suo percorso al Como non gli ha regalato nessuna gioia: in 10 partite ha giocato da titolare la metà delle volte, giocando dal 1′ in tutti gli incontri più importanti come contro la Juve o il Napoli, ma non ha ancora segnato un gol, la nota più dolente di tutte.
I convocati della Spagna
L'attacco delle Furie Rosse è fornito di grandi nomi e de la Fuente ha approfittato di una situazione di classifica favorevole per testare alcuni volti nuovi. La Spagna è praticamente certa di chiudere il girone da prima e Georgia e Turchia non rappresentano avversari particolarmente insidiosi per il suo livello. Torna in nazionale Lamine Yamal, pronto a riprendersi le sue responsabilità anche a livello internazionale, mente non ci saranno invece gli infortunati Carvajal, Pedri e Le Normand. La più grande novità di queste convocazioni è Pablo Fornals della sorpresa Betis che viaggia a ritmi da Europa.
Portieri: Raya, Remiro, Unai Simón.
Difensori: Marcos Llorente, Pedro Porro, Laporte, Cubarsí, Huijsen, Vivian, Grimaldo, Cucurella.
Centrocampisti: Mikel Merino, Aleix García, Fabián Ruiz, Zubimendi, Pablo Fornals, Baena, Barrios.
Attaccanti: Dani Olmo, Ferran Torres, Yeremy Pino, Lamine Yamal, Fermín, Oyarzabal, Borja Iglesias, Samu.