Per Ancelotti Endrick ha solo una possibilità di essere ai Mondiali col Brasile: “Deve fare una cosa”

Il Brasile può aspettarlo ma non per sempre. Questo il pensiero espresso da Carlo Ancelotti, neo ct dei verdeoro con visione sul prossimo imperdibile appuntamento: i Mondiali 2026 in Nord America. Ma Endrick rischia di vederli come semplice spettatore, a casa davanti a uno schermo. Una ipotesi concreta e realistica perché il tecnico non lo sta chiamando in Nazionale con continuità e il 19enne oramai non gioca più nel Real Madrid di Xabi Alonso: "Ho parlato con lui e ha una sola possibilità. Deve tornare a giocare di nuovo e parlare con il club".
Il difficile compito di Ancelotti da ct del Brasile tra tensioni interne e convocazioni
Per Ancelotti allenare il Brasile si sta dimostrando più complesso e delicato del previsto. Chiamato a gran voce dalla Federcalcio verdeoro rischiando anche l'incidente diplomatico ai tempi della panchina con il Real Madrid, ora il tecnico italiano è stato messo alle strette con il Mondiale che sempre più si avvicina. In patria è mal visto dai "puristi" che rifiutano ct stranieri, in campo deve fare i conti con scelte spesso anche impopolari che lo allontanano dal sentimento della gente. Hanno fatto clamore le sue non convocazioni per Neymar, Rodrygo o Vinicius, si discute ancora adesso sul futuro di un altro "crack" cui il Paese non vorrebbe fare a meno, Endrick.
La crisi di Endrick con il Real Madrid: il problema è Xabi Alonso
Per il diciannovenne talento oggi al Real Madrid, il presente e il prossimo futuro appaiono per nulla rosei: Ancelotti lo conosce più che bene avendolo avuto in rosa in Blanco ma con l'avvento di Xabi Alonso le cose sono andate a peggiorare, non vedendo quasi mai più il campo: dopo l'infortunio che lo ha fermato fino a metà settembre, è sempre rimasto in panchina giocando solo pochi minuti – 12 – contro il Valencia a inizio novembre. Nel frattempo, Xabi Alonso ha dato priorità ad altre opzioni in un attacco dominato da Vinicius e Mbappé relegando il giovane brasiliano a ultima spiaggia dello staff tecnico.

Ancelotti sull'attuale situazione Endrick: "Deve capire cosa sia meglio per lui"
"Sì, ci ho parlato all'inizio della stagione, quando era infortunato" ha spiegato Carlo Ancelotti in una intervista rilasciata a Placar. "Ma era diverso, ora sta bene. Nel Real Madrid è tornato a disposizione. Ora però deve pensare insieme alla sua famiglia cosa sia davvero il meglio per lui. L'unica cosa che può fare deve parlare con il club, vedere e capire veramente la cosa più adatta a lui".
L'unico modo per andare ai Mondiali col Brasile: "Tornare a giocare"
Il concetto di Ancelotti, da selezionatore è semplice e chiaro: "È importante che Endrick torni a giocare", se vuole avere qualche possibilità di essere convocato. Ha già saltato il Mondiale per Club a causa di un infortunio al bicipite femorale, ora non è nemmeno più una seconda scelta visto che di fatto Gonzalo ha preso il suo posto grazie alle sue prestazioni e ai suoi gol durante l'estate. Data questa situazione, Ancelotti ha indicato la via, magari sfruttando il mercato invernale. Senza fare drammi: "È molto giovane e questo, comunque, non sarà il suo ultimo Mondiale. Potrebbe giocare nel 2026 perché ha le qualità necessarie" ha ricordato Ancelotti, "ma anche nel 2030, nel 2034 o persino nel 2038. L'importante è che giochi di nuovo e dimostri le sue qualità".