Pepe Reina risponde alle accuse di fascismo: “Mi spiace, non sono così intellettuale”

Polverone social intorno a Pepe Reina. Il portiere di proprietà del Milan, ceduto in prestito nella scorsa estate all'Aston Villa è finito nell'occhio del ciclone, dopo aver esternato sui social le sue simpatie per il partito "Vox" applaudendo ad una manifestazione organizzata dal movimento nato in Spagna dai dissidenti del Partito Popolare. Il famoso rapper Nega lo ha definito "Un fascista di m…a", posizione a cui si sono allineati tantissimi utenti. Il portiere in una lunga lettera ha spiegato il suo punto di vista, facendo il punto sulla sua posizione.
Reina risponde su Instagram alle accuse di fascismo
Dopo essere stato travolto dalle polemiche, Pepe Reina ha deciso di rompere il silenzio con una lunga nota pubblicata su Instagram. L'ex portiere di Napoli e Milan ha voluto chiarire la sua posizione, rispondendo a chi lo ha accusato di essere un fascista: "Mi dispiace non sono un intellettuale e parlo con il cuore. Mi dispiace che alcuni non capiscano che vivere 15 anni fuori dalla Spagna sviluppa un costante sentimento di desiderio, per voler vederla bene, in salute, degna dei suoi sovrani e desiderata da chiunque la conosca. Lo sento come un diritto legittimo ed essenziale, un'eredità ricevuta da tutti coloro i quali hanno perso la vita per il nostro Paese e che non sembra ammissibile mettere in gioco. Mi dispiace di non essere in grado di essere indifferente alle bugie, e alle ingiustizie".
La lettera di Reina a difesa della libertà di pensiero. Reina vuole esprimere senza problemi le sue idee politiche in totale libertà. L'estremo difensore risponde per le rime a chi lo ha accusato negli ultimi giorni: "Sento profondamente che la difesa delle libertà e delle garanzie di convivenza in un quadro costituzionale può essere interpretata come una forma di fascismo. Sento anche che non sono in grado di essere più "coerente" per qualcuno, ma ho una coscienza e idee molto chiare … e sono orgoglioso di condividere la mia vita e i miei affetti con persone di tutte le etnie, condizioni sessuali, credenze religiose e potere d'acquisto. Ci sono ancora persone che però pensano in bianco e nero, chiedendo la libertà mentre frustano tutto ciò che non si adatta al loro codice binario. In tempi di etichetta e altre semplificazioni, è così che penso davvero e a chi non piace o non è interessato … Mi dispiace."