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Pepe Reina espulso dal VAR in Como-Inter, standing ovation mentre esce: la sua carriera è finita

Ultima da professionista amara per il portiere spagnolo: rosso dopo intervento su Taremi e addio tra gli applausi. La decisione di arbitro e VAR in Como-Inter fa discutere.
A cura di Michele Mazzeo
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La carriera di Pepe Reina si chiude con un episodio controverso, un cartellino rosso che lascia spazio ai dubbi e all'amarezza. Nella sua ultima apparizione da calciatore, il portiere spagnolo del Como viene espulso dal VAR durante il match contro l'Inter, valido per l'ultima giornata di Serie A 2024/25. Una decisione che arriva nel giorno in cui i nerazzurri si giocano lo Scudetto a distanza col Napoli, impegnato in contemporanea al "Maradona" contro il Cagliari.

Il momento chiave arriva poco prima dell'intervallo: Reina esce dall'area per anticipare Mehdi Taremi, lanciato a rete. L'arbitro Massa inizialmente lascia correre, ma il richiamo del VAR, affidato a Mazzoleni, cambia tutto. Dopo aver rivisto le immagini, viene valutato che l'intervento del portiere spagnolo sia in ritardo e ai danni di un attaccante in chiara occasione da gol. Da qui la decisione di espulsione diretta.

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La dinamica, però, alimenta polemiche e proteste da parte dei comaschi: Taremi aveva già toccato il pallone, indirizzandolo verso l'esterno, e altri giocatori del Como stavano rientrando rapidamente. Per molti di loro, l'azione non configurava una chiara occasione da rete. Ma per la terna arbitrale, con Reina fuori dai pali e nessun compagno a coprire, la sanzione è apparsa inevitabile.

Il Como resta così in dieci per tutta la ripresa, mentre Reina, raggiunto e confortato dai compagni e anche dagli avversari, lascia il campo tra le lacrime e la standing ovation dello stadio Sinigaglia. Dagli spalti, anche l'applauso della famiglia, presente per accompagnarlo nel giorno del suo ritiro ufficiale dal calcio giocato.

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Quella contro l'Inter è stata la 12ª presenza con la maglia del Como, e la ultima tappa di una carriera straordinaria. Dalla cantera del Barcellona al successo internazionale con la Spagnaun Mondiale e due Europei – passando per Liverpool, Napoli, Bayern Monaco, Milan, Aston Villa e Lazio. Un palmares arricchito da FA Cup, Carabao Cup, Supercoppa Europea e Coppa Italia. Il calcio saluta un protagonista longevo e vincente. L'uscita anticipata per il cartellino rosso non cancella una carriera fatta di carisma, parate e leadership. E lo stadio, nel giorno dell'addio, lo ha capito bene.

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