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Pep Guardiola dopo la sentenza del TAS: “Voglio le scuse per il Manchester City”

Pep Guardiola è raggiante dopo la sentenza del TAS che ha ribaltato quella dell’UEFA che aveva estromesso i Manchester City dalle coppe per due anni. Il manager dei Citizens ha parlato del suo presente e del suo futuro con i Citizens: “Lo avevo già detto, sarei stato qui anche senza Champions”.
A cura di Vito Lamorte
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Sono incredibilmente felice della decisione del TAS, mostra che ciò che è stato detto sul club non è veritiero. La mia situazione personale è sempre stata chiara. L'ho detto un mese fa. Sarei rimasto, con o senza Champions League. Alcuni in Inghilterra han detto che dovremmo giocare in League Two. Sarei rimasto anche in quarta divisione.

Pep Guardiola si è mostrato molto entusiasta nella conferenza stampa che precede la gara con il Bournemouth per la sentenza del TAS che ha ribaltato quella dell'UEFA che aveva estromesso i Manchester City dalle coppe per due anni. Il manager catalano ha  ha affermato che il suo futuro, in ogni caso, sarebbe stato con i Citizens anche in caso di retrocessione nelle serie inferiori perché era convinto che il suo club aveva fatto tutto secondo le regole. Dopo il verdetto arrivato ieri, il Manchester City l'anno prossimo giocherà la Champions League e tutte le ipotetiche notizie in merito allo smantellamento del roster che lo scorso anno ha vinto la Premier League potrebbero essere cestinate. Guardiola ha continuato dicendo:

Difenderemo sul campo ciò che abbiamo vinto sul campo. Avremmo dovuto scusarci perché se avessimo fatto qualcosa di sbagliato, avremmo accettato la decisione della UEFA. Non ci aspettiamo che Liverpool, Tottenham, Arsenal, Chelsea o Wolves ci difendano, ma abbiamo il diritto di difenderci quando crediamo che ciò che abbiamo fatto sia corretto e tre giudici indipendenti lo hanno detto. Oggi è una buona giornata, ieri è stata una buona giornata per il calcio perché giochiamo con le stesse regole di tutte le squadre in Europa.

L'attacco a Tebas: Accetta sentenze solo se dalla sua parte

Guardiola si è espresso anche in merio alle parole di Javier Tebas, numero uno della Liga, che aveva criticato la sentenza del CAS sul Manchester City. Il presidente della lega spagnola aveva definito il tribunale ‘non all'altezza' della decisione e l'allenatore spagnolo aveva commentato così le parole del suo connazionale:

Il Signor Tebas dev'essere molto invidioso della Premier League, è un grande esperto legale. La prossima volta gli chiederò da quali giudici dobbiamo andare. È uno di quelli che accetta le sentenze solo quando vanno dalla sua parte.

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