15 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pagelle di Inter-Juventus sul risultato di 1-2

Le pagelle commentate di Inter-Juventus 1-2: Higuain è ancora una volta l’uomo decisivo a San Siro, è lui l’autore del gol vittoria dei bianconeri. Il ‘Pipita’ è entrato convinto e sicuro di poter fare la differenza. Godin fa fatica contro Cristiano Ronaldo e Matuidi, Bonucci e Pjanic sono a dir poco monumentali. Lautaro meglio di Lukaku nell’attacco interista.
A cura di Fabrizio Rinelli
15 CONDIVISIONI

Nel 2-1 della Juventus a San Siro contro l'Inter, protagonista assoluto è stato Gonzalo Higuain. Il ‘Pipita' è promosso a pieni voti soprattutto per il suo modo di entrate in maniera convinta in campo ed essere decisivo. Lui come Dybala, bravo a correre su tutta la linea difensiva nerazzurra e rendere difficile la gara agli uomini di Conte. In questo senso, da dimenticare infatti la partita di un guerriero come Godin, costretto alla sostituzione nella ripresa a causa di un fraseggio continuo da parte di CR7 e Matuidi che l'ha messo letteralmente in crisi. Monumentali le prestazioni di Pjanic e Bonucci, quest'ultimo capace di bloccare del tutto Lukaku. Vediamo dunque le pagelle commentate di questo Inter-Juventus.

Immagine

Higuain è ancora il giustiziere a San Siro, Bastoni non lo tiene

A parte i primi 10′ giocati con Dybala, Higuain, entrato nella ripresa al posto di un impalpabile Bernardeschi, è riuscito a prendersi lo scettro della partita realizzando il gol decisivo, quello dell'1-2 in favore della Juventus. E' bastata una palla al Pipita per rubarsi la scena in quello stadio che nel 2018, grazie proprio ad un suo gol, aveva regalato alla Juventus la vittoria del campionato (schiacciando mentalmente proprio quel Napoli di Sarri a Firenze). Il suo è stato un gol da opportunista, bravo a seguire l'azione cominciata da Pjanic rubando il tempo a Bastoni che, entrato da poco, non ha seguito il movimento del Pipita. Calciatore sempre decisivo su cui Sarri fa grande affidamento soprattutto adesso che è in testa alla classifica.

Immagine

Dybala fa il fenomeno, CR7 e Matuidi inchiodano Godin

E’ bastato che Sarri gli desse fiducia per vedere Dybala giocare in modo meraviglioso. Sempre mobile su tutto il fronte d’attacco, la ‘Yoja’ è stato in grado di realizzare un gol meraviglioso su assist altrettanto perfetto di un Pjanic a tratti straordinario. A volte ha un pò pestato i piedi a Bernardeschi andando ad occupare spesso la posizione di trequartista muovendosi per vie orizzontali sulla linea a tre della difesa dell’Inter. Un modo di giocare che ha reso imprevedibili i suoi movimenti e che ha messo in difficoltà la difesa nerazzurra.

Con lui, anche Cristiano Ronaldo a tratti è stato a dir poco mostruoso questa sera. Il numero #7 della Juventus, oltre alla traversa nel primo tempo, è stato protagonista di alcuni fraseggi magnifici con Matuidi lungo l’out mancino che hanno messo in crisi anche un colosso come Godin spesso in inferiorità numerica nella sua zona e costretto agli straordinari. Conte, vista la difficoltà e qualche problemino fisico dell'uruguaiano, l'ha sostituito nella ripresa con Bastoni.

I numeri della partita giocata da Dybala (Sofascore)
I numeri della partita giocata da Dybala (Sofascore)

Lautaro fa il ‘Toro’. De Ligt: qualche errore di troppo

Sostituire Chiellini non è facile e questo lo sapevamo già da inizio stagione ma troppe volte stiamo vedendo De Ligt in difficoltà, specie nelle partite in cui c’è da soffrire, mantenendo calma e posizione. Il difensore olandese è giovane, dovrà ancora crescere, ma ci sono alcuni errori che purtroppo vanno evitati. Le scuole calcio insegnano a saltare con le braccia lungo il corpo e non aperte, una condizione questa che ha causato il rigore poi realizzato da Lautaro Martinez. Già, il ‘Toro’, l’attaccante di movimento dei nerazzurri capace di fare sponde inserirsi sui fraseggi con Lukaku su servizio dei centrocampisti e freddo dal dischetto. Sembra essersi ritrovato dopo Barcellona. Positiva la sua gara, ma bisogna ancora vedere quale sia il suo partner d’attacco ideale.

Immagine

Bonucci monumentale su Lukaku

Chi invece non ha sbagliato nulla questa sera è stato Leonardo Bonucci, a tratti monumentale nella marcatura su Romelu Lukaku. Il capitano della Juventus ha giocato la sua partita, la solita, da pilastro di una retroguardia che ha fatto sempre riferimento sulle sue indicazioni e che si è mossa come un videogioco seguendo alla lettera Leo. L’attaccante ex United infatti ogni volta che si trovava in area di rigore doveva sempre fare i conti con Bonucci, capace di bloccarlo sia negli uno contro uno che nelle conclusioni quasi sempre ribattute dal difensore. Si è sbattuto nella ripresa il bomber belga facendo a sportellate con i difensori bianconeri ma senza particolari effetti. Per Bonucci invece, è un vero pilastro capace davvero di spostare gli equilibri in una notta importante come quella di San Siro. Il valore aggiunto dei bianconeri.

I tocchi di palla di Bonucci (in blu) sempre su Lukaku (in rosso) (Whoscored)
I tocchi di palla di Bonucci (in blu) sempre su Lukaku (in rosso) (Whoscored)

Pjanic fa la differenza, Barella spesso fa fatica a seguirlo

Chiamatelo pure la mente della Juventus o forse l'inventore delle azioni più importanti per i bianconeri, ma il gioco espresso questa sera da Miralem Pjanic è stato ancora una volta sublime. Calciatore straordinario capace di servire un assist perfetto con i tempi giusti sul movimento di Dybala per la rete del momentaneo 1-0. Un recupera palloni capace di non sentire per niente la pressione di Barella in quella zona di campo, anzi, l'ex Cagliari, che ha giocato comunque una partita molto importante, è stato più volte in affanno nel riuscire a seguire i movimenti del bosniaco che con un massimo di due tocchi era in grado di liberare i propri compagni di reparto. Un movimento a pendolo il suo, in verticale, dall'attacco alla difesa, impossibile da seguire per gli avversari. Pjanic è stato davvero l'uomo chiave della nuova Juventus di Sarri.

I voti della gara

INTER (3-5-2): Handanovic 6; Godin 5 (54′ Bastoni 6), de Vrij 6,5, Skriniar 5,5; D'Ambrosio 6, Barella 5, Brozovic 6, Sensi sv (34′ Vecino 6,5), Asamoah 5,5; Lautaro 6,5, Lukaku 5,5 (78′ Politano sv). All. Conte

JUVENTUS (4-3-1-2): Szczseny 6,5; Cuadrado 6,5, Bonucci 7, de Ligt 5,5, Alex Sandro 6; Khedira 5,5 (62′ Bentancur 6,5), Pjanic 7, Matuidi 6,5; Bernardeschi 5 (62′ Higuain 7); Dybala 7 (71′ Emre Can 6,5), Ronaldo 6,5.
All. Sarri

I primi 22 scesi in campo a San Siro (Sofascore)
I primi 22 scesi in campo a San Siro (Sofascore)
15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views