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Ora Sergio Ramos è un mistero: altro che esordio, il PSG dovrà attenderlo ancora

Sergio Ramos deve ancora fare i conti con l’infortunio che gli ha impedito finora di collezionare i primi minuti con il Paris Saint-Germain. L’ex Real sembrava destinato a rientrare tra i convocati per l’Angers e invece l’appuntamento con il campo è stato rimandato. A rischio anche la Champions.
A cura di Marco Beltrami
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Più passano le settimane, più s'infittisce il mistero sull'infortunio di Sergio Ramos e sul suo possibile e attesissimo ritorno in campo. Il difensore, uno dei tanti colpi estivi del Paris Saint-Germain, sembrava pronto a fare l'esordio con la sua nuova squadra, e invece nulla da fare. L'ex Real Madrid alle prese con un problema al polpaccio, ancora una volta resterà ai box e ora i tempi di recupero diventano ancor di più un'incognita.

La sfida casalinga contro l'Angers sembrava quella giusta per la prima convocazione di Sergio Ramos con il Psg dopo le prime 12 partite della stagione saltate. Grande ottimismo nelle scorse ore sulle condizioni del centrale che finora è stato letteralmente un oggetto misterioso, con zero presenze e tante voci anche su un possibile addio già a gennaio. E invece ecco il dietrofront, rivelato dalla stampa transalpina e in particolare da Le Parisien. Questa mattina l'esperto difensore non ha partecipato ancora una volta agli allenamenti collettivi, svolgendo un lavoro personalizzato. Un segnale inevitabile sul suo stato di forma, non ottimale.

A quanto pare dunque l'infortunio al soleo non è ancora stato superato, e cosa ancor più grave non sembrano esserci garanzie sul possibile rientro. A questo punto una convocazione per Psg-Angers è da scongiurare, ma quella di Ligue 1, potrebbe non essere l'ultima gara saltata da Sergio Ramos. Grandi dubbi anche in vista del match di Champions League di martedì 19 ottobre contro il Lipsia. Prosegue dunque l'incubo dei neoacquisti (l'incertezza del posto da titolare di Donnarumma, il battibecco Messi-Pochettino, e il mal di pancia di Wijnaldum) della formazione della tour Eiffel e del classe 1986 che resterà ancora fermo ai box proseguendo nel lavoro individuale. Una situazione che conferma il monito di Pochettino, di poche settimane fa: "Non sappiamo quando sarà disponibile. Non c'è una data specifica". E nel frattempo gennaio si avvicina.

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