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Onana è un colabrodo ma dimostra a tutti chi è: chiede di essere intervistato, ha qualcosa da dire

Dopo che un suo ennesimo erroraccio di questo avvio di stagione ha spianato la strada al successo del Bayern Monaco sul Manchester United, André Onana ha chiesto lui di andare davanti ai microfoni.
A cura di Paolo Fiorenza
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Momento difficile per il Manchester United e in particolare per André Onana, che dopo poche settimane dal suo arrivo in Inghilterra è già finito nel mirino di gran parte della critica e della tifoseria. Se la squadra di Erik ten Hag è già molto indietro in campionato – a ben 9 punti dal City capolista, in conseguenza delle tre sconfitte incassate nelle prime cinque giornate – non è andata meglio all'esordio nel girone di Champions League. I Red Devils sono stati battuti 4-3 dal Bayern Monaco e l'unico motivo per sorridere arriva dal risultato dell'altra partita del Gruppo A, col Galatasaray che ha perso due punti in casa, pareggiando a sorpresa col Copenaghen dopo essere stato sotto di due reti.

Onana ha dunque incassato quattro gol, di cui il primo è stato davvero un erroraccio incredibile del 27enne camerunense, che si è fatto bucare da un tiro non irresistibile di Leroy Sané: la conclusione del nazionale tedesco è passata sotto i guantoni dell'ex nerazzurro, che in estate è stato pagato dallo United oltre 50 milioni. Le reti subite all'Allianz Arena si sommano alle dieci già raccolte in fondo al sacco da Onana in Premier League, anche in quel caso con più di una incertezza, un dato che fa dei Red Devils la terza peggior difesa del campionato, dietro Burnley e Wolverhampton.

Il camerunense sa di essere sulla graticola, ma non si tira indietro e ci mette la faccia, come già aveva fatto prima del match di Monaco quando gli avevano chiesto ragione dei tanti gol subiti in questo avvio di stagione. "Quando subiamo gol la responsabilità è di André Onana. I miei compagni stanno lavorando duro e se devono puntare il dito, devono puntarlo contro di me perché il portiere sono io", aveva detto Onana.

Tempo 24 ore e il portiere ex Inter ha ribadito gli stessi concetti dopo la sconfitta col Bayern. Onana si è fatto avanti lui, prima parlando con TNT Sports e poi chiedendo lui stesso di essere intervistato da CBS Sports per spiegare cosa era successo. Ed anche stavolta si è assunto la piena responsabilità per quanto accaduto. "Dopo il mio errore abbiamo perso il controllo della partita, sono stato io a deludere la squadra – ha detto a TNT Sports – La squadra stava andando bene, non abbiamo vinto questa partita per colpa mia. Il mio inizio a Manchester non è stato così buono, quella di oggi è una delle mie partite peggiori. È stata una grande opportunità per noi di riprenderci dalla pressione che stiamo affrontando, ma è dura. Dobbiamo stare uniti".

L'ex capitano dello United Rio Ferdinand ha elogiato dallo studio il carattere di Onana per aver parlato senza nascondersi dopo il suo grave errore che ha condizionato il match: "Lo rispetto. Io ho perso partite, commesso errori e a volte mi sono rifiutato di parlare con i media. Lui ha dimostrato che è fatto della stoffa giusta".

Onana è poi passato ai microfoni di CBS Sports, non prima che l'altro ex Red Devil Peter Schmeichel annunciasse: "Ha effettivamente chiesto lui di parlare con noi… vuole spiegare cosa è successo". L'ex interista è stato lapidario: "Quell'errore ci è costato la vittoria, oggi non abbiamo vinto per colpa mia". Onana ha guadagnato punti coi tifosi dello United col suo comportamento fiero ed onesto, ma adesso è meglio che cominci anche a parare…

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