Norvegia, Haaland show anche in nazionale: esulta come l’idolo Michu

L'attaccante norvegese Erling Haaland è stato protagonista nuovamente, ma non con la maglia del Dortmund bensì con quella della sua nazionale, impegnata nella Nations League 2020. Una partita da protagonista, due gol da togliere il fiato ed una esultanza particolare che non è passata inosservata, alla Michu. Il giovanissimo talento norvegese, infatti, non ha mai nascosto che l'ex attaccante spagnolo Michu è stato sin da piccolo uno dei suoi riferimenti nel mondo del calcio.

Per questo motivo, sul gol del 2-1 della Norvegia sull'Irlanda del Nord, Haaland non ha esitato a festeggiare con la sua squadra come faceva l'attaccante asturiano che in carriera ha difeso i colori del Napoli, dello Swansea o del Rayo Vallecano .  Con la mano vicino al viso – in una mossa che in Italia ricorda un po' l'esultanza di Luca Toni – Haaland ha voluto ricordare ancora una volta che Michu è uno dei suoi giocatori cui si ispura.

La particolare storia dell'amore per Michu è emersa quando un giovane Haaland ha taggato Michu nei suoi post personali sui social media. Una mossa che non è passata inosservata e che ha scatenato l'immediata curiosità poi confermata, qualche tempo fa, in un'intervista a Cadena Cope, dove anche l'ex calciatore spagnolo ha rivelato il particolare legame che mantiene con il giovane attaccante norvegese: "Non lo conosco personalmente" , ha spiegato Michu a Cope, "ma quando ero un giocatore dello Swansea mi taggava spesso sui social. Capisco che si riflettesse in un ragazzo che faceva bene in Premier. Oggi comunichiamo tramite messaggi, in modalità privata su Instagram".

Grazie ad Haaland, la Norvegia ha strapazzato 5-1 l'Irlanda del Nord, con doppietta del bomber del Borussia Dortmund che, una volta per tempo, ha siglato due reti identiche, entrambi spettacolari con un tiro di prima intenzione sotto il ‘sette' della porta avversaria. Nel proprio girone, Gruppo 2 League B, la nazionale norvegese è riuscita così a far dimenticare subito il passo falso al debutto contro l'Austria