106 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Non camminerai mai solo: Klopp non regge all’emozione di fronte all’amore di Liverpool

Momenti di grandissima emozione oggi ad Anfield in occasione del primo match casalingo del Liverpool dopo l’annuncio di Jurgen Klopp sul suo addio a fine stagione: i tifosi gli dedicano un ‘You’ll Never Walk Alone’ che il tecnico tedesco non dimenticherà per tutta la vita.
A cura di Paolo Fiorenza
106 CONDIVISIONI
Immagine

Giornata di grandi emozioni oggi a Liverpool: i Reds sono scesi per la prima volta in campo ad Anfield dopo l'annuncio shock di Jurgen Klopp di venerdì scorso, quando il tecnico aveva comunicato il suo addio a fine stagione. Il Liverpool era impegnato in casa nel quarto turno di Coppa d'Inghilterra contro il Norwich, match poi vinto per 5-2, e l'accoglienza per Klopp è stata tale che il 56enne tedesco è riuscito a fatica a trattenere le lacrime, mentre le telecamere scavavano nella sua anima durante un ‘You'll Never Walk Alone' che non dimenticherà per tutta la vita.

Che non sarebbe stata una giornata come le altre si è capito fin dal momento in cui Nunez e compagni sono entrati sul terreno di gioco per riscaldarsi: in coda alla squadra è apparso Klopp e il ruggito di Anfield si è alzato potente.

Tutti volevano far capire a Jurgen quanto gli fossero grati non solo per le vittorie ottenute nei 9 anni trascorsi assieme, tra cui la storica Premier del 2020 portata a casa dopo 30 anni di digiuno e la Champions vinta l'anno prima, ma per qualcosa che non si può mettere in bacheca né comprare: la bellezza, il sogno, l'amore. Le scene toccanti si sono ripetute nei momenti immediatamente precedenti il ​​calcio d'inizio del match, con l'aggiunta emotivamente potentissima di ‘You'll Never Walk Alone' cantata da tutto il popolo di Anfield.

Seduto in panchina, Klopp ha chinato il capo: lo sa anche lui che non camminerà mai solo per tutta la sua vita, soprattutto dopo che ha giurato che non allenerà mai un'altra squadra inglese, "neanche se non avesse più da mangiare".

Parlando prima della partita col Norwich, il tecnico tedesco aveva cercato di far finta di nulla, rimandando a giugno i tributi: "Ci sarà un momento alla fine della stagione in cui ci saluteremo e sarà emozionante, ma da qui ad allora abbiamo un enorme lavoro da fare". Klopp aveva insistito sul fatto che il viaggio verso lo stadio non era stato diverso dal solito, che era concentrato sulla partita ed era "completamente tornato in carreggiata" dopo l'annuncio della sua partenza. Ma il cuore di Jurgen avrebbe vacillato poco dopo: troppe emozioni, impossibile restare impassibili di fronte a tanto amore.

106 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views