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Musso operato al viso, gli hanno applicato placche e viti per ridurre la frattura

L’intervento chirurgico maxillo-facciale è riuscito perfettamente ma i tempi di recuperi (circa due mesi) potrebbero costringerlo a saltare i Mondiali e ben 8 partite in Serie A.
A cura di Maurizio De Santis
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Il brutto infortunio subito da Juan Musso durante l'ultima partita dell'Olimpico contro la Roma.
Il brutto infortunio subito da Juan Musso durante l'ultima partita dell'Olimpico contro la Roma.

Juan Musso aveva il volto tumefatto quando è uscito dal campo. Uno scontro fortuito ma violento con il compagno di squadra Demiral gli aveva procurato lesioni gravi alla faccia. Lui in uscita per ghermire la palla, il difensore che interviene di testa nel tentativo di spazzare via la sfera: l'impatto è stato tremendo e quando il portiere dell'Atalanta è uscito dal rettangolo verde le foto del suo viso gonfio, irregolare, livido hanno messo i brividi addosso.

Quattro minuti, tanto è durata la sua partita prima di ricevere quel colpo tremendo all'altezza dello zigomo. Nel giorno della vittoria degli orobici all'Olimpico, la sua immagine dolorante è stata la nota stonata di una serata trionfale per la squadra di Gasperini.

Il numero uno argentino della ‘dea', dopo aver trascorso un periodo di osservazione in ospedale è stato sottoposto a intervento chirurgico maxillo-facciale per la riduzione e il contenimento della frattura scomposta del complesso orbitale-mascellare destro. Gli hanno applicato placche e viti per ricomporre l'articolazione, adesso dovrà attendere il decorso post operatorio, affrontare le degenza e augurarsi che la guarigione avvenga quanto prima.

L'estremo difensore dell'Atalanta aveva riportato una frattura scomposta del complesso orbitale-mascellare destro.
L'estremo difensore dell'Atalanta aveva riportato una frattura scomposta del complesso orbitale-mascellare destro.

"L'operazione, effettuata presso la clinica Villa Stuart di Roma ed effettuata dal Prof. Bruno Andrea Pesucci e dal Dott. Vincenzo Marcelli, è perfettamente riuscita", si legge nel comunicato del club bergamasco. E questa è la nota lieta, che conta più di ogni altra cosa. La ‘cattiva' notizia, invece, riguarda i tempi di recupero e l'ipotesi sfortunata che il commissario tecnico della nazionale albi-celeste, Scaloni, lo escluda dalla lista dei convocati per il Mondiale in Qatar.

Due mesi – lasso di tempo che manca dall'inizio della Coppa del Mondo – potrebbero non bastargli per essere di nuovo a disposizione e allenarsi con buon continuità senza alcun rischio personale. In una situazione del genere, oltre a perdere l'appuntamento iridato, salterà anche un buon numero di partite in Serie A tornando tra i pali dell'Atalanta solo dopo la sosta, a gennaio.

Il contatto tra Demiral e Musso che ha provocato l'infortunio e per il quale il numero uno della 'dea' starà fuori circa un paio di mesi.
Il contatto tra Demiral e Musso che ha provocato l'infortunio e per il quale il numero uno della ‘dea' starà fuori circa un paio di mesi.

Quanti e quali gare di campionato salterà? E chi prenderà il suo posto tra i pali? Saranno otto i match nei quali Musso mancherà, sarà Sportiello a sostituirlo a cominciare dalla sfida contro la Fiorentina (2 ottobre) seguita dalla trasferta in Friuli con l'Udinese altra rivelazione del torneo (9 ottobre), dagli incontri con Sassuolo (15 ottobre), Lazio (23 ottobre), Empoli (30 ottobre), dai duelli più difficili con Napoli (5 novembre) e Inter (12 novembre) inframezzati dalla sfida col Lecce (9 novembre). Ritorno in campo previsto, a meno di recuperi lampo: 4 gennaio, in occasione della gara con lo Spezia.

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