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Mourinho sbarca a Roma ma per lavorare ha bisogno di un permesso speciale

Oggi José Mourinho sbarca a Roma. Il nuovo allenatore giallorosso inizia la sua avventura nella Capitale. Non ci sarà però il bagno di folla ad attenderlo dato che il portoghese all’arrivo in Italia sarà costretto a restare in isolamento per i prossimi cinque giorni, essendosi recato in Inghilterra nelle ultime due settimane. La società ha chiesto il permesso casa-lavoro per permettergli almeno di recarsi al centro sportivo. Rimandata la presentazione ufficiale.
A cura di Valerio Albertini
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È il giorno di José Mourinho. L'allenatore portoghese sbarcherà oggi a Roma, atterrando con un volo privato a Ciampino alle ore 14, dopo aver salutato la sua Setubal con un post su Instagram nella giornata di ieri e aver mandato, stamattina, un messaggio ai tifosi romanisti, ansiosi di accoglierlo dopo due mesi di attesa: "Ciao tifosi della Roma. Sto per fare le valigie, a tra poco. Sto arrivando".

Era il 4 maggio quando Dan e Ryan Friedkin sorprendevano l'Italia intera annunciando l'ingaggio dello Special One, reduce da una non brillantissima esperienza al Tottenham, ma comunque in grado di accendere l'entusiasmo della piazza giallorossa come non accadeva ormai da anni. Dopo 60 giorni di parole, presunte telefonate a diversi top player per convincerli a sposare la causa romanista e sogni, alimentati dallo strategico silenzio della proprietà, finalmente è arrivato il giorno in cui Mourinho si materializzerà realmente a Roma, anche se il suo vero primo approccio con i tifosi romanisti dovrà essere rimandato di qualche giorno.

La quarantena, il permesso casa-lavoro e la presentazione slittata

José, infatti, essendosi recato in Inghilterra per motivi personali negli ultimi quattordici giorni, sarà costretto a scontare la quarantena di cinque giorni prevista dal ministero della Salute per chi ha calcato il suolo britannico nelle due settimane precedenti all'arrivo in Italia. Fallito, dunque, il tentativo della Roma di ottenere un permesso speciale, che si sarebbe sposato bene con il soprannome del portoghese.

Mourinho atterrerà a Ciampino alle ore 14, ma difficilmente potrà ricevere il bagno di folla che i tifosi giallorossi avevano previsto per lui. Andrà via passando per un'uscita secondaria dell'aeroporto per recarsi direttamente a Trigoria, dove trascorrerà il suo periodo di isolamento. La società ha chiesto almeno il permesso casa-lavoro per permettergli di soggiornare in hotel e recarsi al centro sportivo per impostare il suo lavoro, con il ritiro romanista in partenza il prossimo 6 luglio. Se non gli dovesse essere accordato, sarà costretto a saltare il suo primo giorno effettivo sul campo, presentandosi fisicamente alla squadra soltanto nella giornata del 7 luglio.

Il programma dei Friedkin ha dovuto subire delle variazioni anche riguardo il giorno della presentazione del tecnico, inizialmente prevista lunedì 5 luglio alla Terrazza Caffarelli, suggestiva location sopra il Campidoglio. Questa slitterà inevitabilmente alla fine della prossima settimana, facendo salire ancor più l'attesa per le prime parole dello Special One da nuovo tecnico giallorosso. I tifosi romanisti dovranno aspettare ancora un po', ma da oggi avranno la certezza di non aver sognato negli ultimi due mesi. José Mourinho è in partenza, la sponda giallorossa del Tevere lo aspetta a braccia aperte.

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