Mourinho non si dà pace per la Roma: “Va tutto contro di noi, sconfitta ingiusta”
Seconda sconfitta consecutiva. Anche questa fa male. La Roma la subisce in Bulgaria nella prima partita di Europa League e lascia il campo del Ludogorets con la sensazione di essersela cercata. Una beffa clamorosa, incassata per sfortuna (il palo di Mancini) ma anche per qualche errore di troppo che ha compromesso una gara dominata.
È stata la squadra di Mourinho ad avere il pallino del gioco in mano. È stata la formazione capitolina ad avere le migliori occasioni nel corso del match ma nel finale ha rovinato tutto. In buona sostanza, poteva vincere, il pari l'avrebbe soddisfatta solo in parte, il colpo del ko arrivato all'88° è un cazzotto nello stomaco. L'ennesimo dopo la scoppola tremenda presa a Udine in campionato per un 4-0 mortificante.
Serviva una vittoria corroborante, è arrivato uno stop inatteso, una sconfitta che il tecnico portoghese ha definito "emotiva" perché incassata dopo il pareggio, convinta che dare tutto negli ultimi minuti le avrebbe portato in dote tre punti buoni per iniziare nel migliore dei modi il cammino in Coppa. Invece no, il boccone è amarissimo. "Risultato bugiardo – ha ammesso Mou nelle interviste del dopo gara a Sky Sport -. La nostra non è stata una partita brillante ma mi è sembrata tale per vincere o almeno non perdere… Ma in questo periodo tutto sembra che va contro di noi in queste partite".
Roma ultima nel Gruppo C assieme all'Hjk di Helsinki (prossimo avversario all'Olimpico) battuto dal Betis e già obbligata a rincorrere. "Per fortuna mancano ancora 5 partite – le parole del portoghese – e ripartire subito facendo tre punti in casa". Cosa non ha funzionato? Diventa difficile dirlo a margine di una prestazione che non è stata negativa (se non per il risultato) ma quando la ruota della fortuna gira per gli avversari c'è davvero poco da fare.
"Prima del loro gol siamo stati noi ad avere le occasioni migliori per passare in vantaggio, poi ci sono voluti 5-6 minuti per ripartire ma abbiamo avuto una grande reazione e abbiamo trovato il pareggio… E invece alla fine hanno segnato di nuovo – ha aggiunto l'allenatore giallorosso -. Il secondo gol magari è stato una conseguenza emotiva di una squadra che aveva appena segnato, pensava di poter vincere".
