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Mourinho incontentabile nonostante il 5-1 al CSKA Sofia: “Non abbiamo giocato bene”

Josè Mourinho smorza ancora una volta gli entusiasmi e ridimensiona la goleada di Conference League contro il CSKA Sofia: “Non meritavamo questo risultato, non mi è piaciuto il gioco, non abbiamo fatto quello che avevamo preparato in allenamento. Siamo più squadra ma non basta. Pellegrini? Mi ha detto che rinnoverà a breve”
A cura di Alessio Pediglieri
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Josè Mourinho va controcorrente. Dopotutto è abituato a stemperare facili entusiasmi in attesa di fare i conti anche con le prime critiche che arriveranno al momento del ko. Così il 5-1 in Conference League alla CSKA Sofia e il sesto successo consecutivo si ridimensionano in un attimo, il tempo di presentarsi davanti ai microfoni nel dopo partita e fare l'analisi di un match in cui la Roma "non ha giocato bene".

Il concetto espresso dallo Special One ha basi solide che si celano dietro lo svantaggio iniziale, con il gol di Carey dopo una manciata di minuti che ha messo in difficoltà la squadra. Un approccio sbagliato al match, con la qualità dei singoli e la coralità di squadra che è uscita alla distanza e ha fatto la differenza. Senza però soddisfare il portoghese.

 Piano piano si sta costruendo una squadra e sarà più importante vedere il gruppo quando perderemo. Ma questa sera non abbiamo giocato bene, abbiamo vinto ma non meritavamo il 5-1

Il punto è il gioco espresso nei 90 minuti, al di là dello score che lancia la Roma in testa al proprio gruppo con una differenza reti già importante: "Non mi è piaciuto il gioco espresso dalla squadra perché non ha messo in pratica ciò che avevamo studiato in allenamento. Siamo più squadra di prima m,a qualcosa manca ancora.

Manca soprattutto nei dettagli. Mourinho parla di ‘troppi duelli difensivi persi' così come duelli in mediana che non lo hanno soddisfatto. Solamente Pellegrini (al di là della doppietta) e Shomurodov perché "hanno pressato bene e molto alti". Dnque, qualcosa di positivo c'è stato, tra le righe: "Oggi ho cambiato tanto perché mi serve che i ragazzini crescano e diventino giocatori propositivi. Divertire è vincere, questa è la filosofia. Senza entusiasmi eccessivi, senza proclami: abbiamo vinto 6 gare non 60…"

A proposito di Lorenzo Pellerini, oggi tra i migliori e sempre più capitano giallorosso, lo stesso Mourinho ha svelato un retroscena importante: "Mi ha detto che rinnoverà e questo è importante perché dà forza e continuità al progetto. Stiamo costruendo un'anima e questo aspetto darà ancora più coesione con la tifoseria".

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