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Morata racconta il disagio di Cristiano Ronaldo alla Juve: “Arrabbiato perché abituato a vincere”

La delusione di Cristiano Ronaldo per l’eliminazione della Juve dalla Champions e dalla corsa scudetto è palpabile. CR7 è a disagio, lo spiega anche Alvaro Morata che in un’intervista a Cadena Ser ammette qual è il real problema del campione portoghese: “Il problema è che è abituato a vincere”.
A cura di Maurizio De Santis
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A nessuno piace perdere. Figurarsi se il protagonista della sconfitta è Cristiano Ronaldo, il campione al quale battere un record non basta e pensa già al prossimo che può superare. Ossessione e sentimento, inteso come passione emotiva, fanno parte della sua vita da sempre: lo spingevano a correre da ragazzino accanto alle auto, pensando potesse migliorare il suo scatto misurandosi alla partenza con le auto, così come a svolgere allenamenti personalizzati anche quando la luce dei riflettori s'è spenta e, rientrato a casa, potrebbe godersi il riposo del guerriero.

CR7 è così: ha bisogno di annusare sempre l'odore della vittoria e non (solo) per una questione di brand, culto dell'immagine e quant'altro ne deriva in termini economici. È abituato a essere il migliore, l'altra faccia della medaglia del calcio internazionale: da un lato la fantasia della Pulce, dall'altro c'è lui che mescola talento e potenza.

A 36 anni si sente ancora come quel ragazzo partito da Funchal, transitato per Lisbona, cresciuto a Manchester ed esploso a Madrid. È dura da accettare anche per lui ma la realtà dei fatti è tale che a Torino, alla Juventus, non ha trovato la dimensione nella quale stava da re. Era un ‘galattico', s'è dovuto accontentare di stare sulla terra. Si considerava (e si considera) un calciatore di un altro pianeta e oggi c'è una vocina che gli ronza in testa: è atterrato su quello sbagliato. E sui conti dei bianconeri ha avuto l'impatto di una asteroide. Devastante, nel bene e nel male.

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Mai sottovalutare le conseguenze del successo e di tanto amore per se stesso. Giocare Italia, anche se malmessa dal punto di vista sportivo rispetto al passato, è un banco di prova proibitivo per tutti. Nessuno è risparmiato dalle critiche, nemmeno CR7. E possono sembrare ingenerose nei suoi confronti perché "nessuno ha vinto tanto come lui", afferma Alvaro Morata a Cadena Ser.

Il suo problema è proprio questo: in bianconero ha capito che deve accontentarsi di piccole soddisfazioni come i gol e qualche altro premio di secondo profilo alla stregua della paccottiglia che conservi solo perché la dimentichi in un cassetto. E digerire l'ennesima eliminazione dalla Champions è un boccone amarissimo. "Cristiano è abituato a giocare 5 o 6 finali da campione. Non è infelice alla Juventus, sta bene a Torino e nella squadra. Il problema è che è abituato a vincere".

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