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Mkhitaryan sta già pensando al suo addio al calcio, ha un piano preciso: “Impazzirei in casa 24 ore”

Henrikh Mkhitaryan ha spiegato quale sarà il suo piano quando un giorno smetterà col calcio giocato. La forma fisica e i viaggi come priorità: “Impazzirei in casa 24 ore”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Henrikh Mkhitaryan è stato sicuramente uno dei grandi protagonisti dell'Inter vincitrice dell'ultimo Scudetto. Simone Inzaghi ha affidato al 35enne armeno le chiavi del suo centrocampo diventato presto tra i più forti in Europa completato da Calhanoglu e Barella. L'ex Roma ha parlato di questo e del suo futuro nel corso di un'intervista a La Stampa in cui ha ripercorso le tappe principali della sua stagione iniziando però anche a pensare a cosa farà nell'immediato futuro dopo aver dato l'addio al calcio.

Non c'è una data precisa ma l'età avanza e nonostante i chilometri macinati partita dopo partita, Mkhitaryan sta già pensando a cosa farà da grande. Nulla di specifico in questo momento ma l'armeno pare avere un piano preciso: "Mi terrò impegnato, impazzirei in casa 24 ore – ha spiegato chiaramente il mediano nerazzurro – Voglio imparare a cucinare, viaggiare e tenermi in forma. Non voglio diventare un ciccione. E mi iscriverò a un corso di allenatore, ma non so se vorrò fare l’allenatore".

Mkhitaryan in azione con la maglia dell'Inter.
Mkhitaryan in azione con la maglia dell'Inter.

L'armeno dunque vuole per prima cosa mantenere una forma fisica perfetta e poi iniziare a vivere nuove esperienze che sicuramente durante la carriera calcistica non ha potuto fare per via della mancanza di tempo. "Abbiamo scherzato su uno striscione esposto durante la festa per le strade di Milano: “Mkhitaryan più dieci” – ha detto ancora durante l'intervista – È un grande piacere giocare sempre. A questa età non è facile". Il fattore anagrafico dunque è nei pensieri di Mkhitaryan che in questi anni ha fatto tanto svelando il suo segreto: gli scacchi.

Una rivelazione a sorpresa da parte dell'armeno che sicuramente in campo spiccava molto rispetto agli altri anche per la grande lettura della giocata e l'intelligenza tattica mostrata. Tutte caratteristiche hanno colpito sin da subito anche lo stesso Simone Inzaghi. E gli scacchi lo hanno aiutato molto a crescere nel corso della sua carriera nel mondo calcio: "Insegna a pensare in anticipo, come bisogna fare in campo – ha aggiunto ancora – Mi applico seriamente da quando ho 20 anni e sono migliorato come calciatore".

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