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Messi accusato di essere un despota a Miami: “Lui e il padre gestiscono tutto, la gente se ne sta andando”

Messi accusato da un ex giocatore della MLS, il clima a Miami sarebbe terribile con il club in balia del padre dell’argentino e della stella.
A cura di Nicolo Piemontesi
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Chi non vorrebbe giocare con un compagno di squadra importante come Lionel Messi? Se nel mondo del calcio frasi simili si sentono spesso, c'è qualcuno che non sembra essere d'accordo, anzi lo sconsiglia proprio. Stiamo parlando di Mateusz Klich, ex calciatore giramondo che in America, vestendo la maglia del D.C. United e Atlanta United, ha avuto la possibilità di confrontarsi con l'argentino.

Nel 2023 la superstar ha abbandonato la Francia trasferendosi dal PSG all'Inter Miami, un colpo di lusso per il campionato americano, abituato negli anni alle visite delle leggende del calcio europeo (come Zlatan Ibrahimovic e Wayne Rooney, ma non solo). A quanto pare però "La Pulce" sembrerebbe essere un cliente scomodo non solo per gli avversari, ma anche per i membri dello stesso club. A rivelarlo il calciatore polacco, Klich, nel podcast Food Truck.

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Klich contro Miami e Messi: "Sconsiglio a tutti di andare a giocare lì"

Alla richiesta di indicare in quale club americano consiglierebbe a un suo connazionale di trasferirsi, Klich prima ha esitato, poi ha optato per le due squadre di New York: "I Red Bull hanno uno stadio migliore, ma anche il City lo sta costruendo ex novo. Ci sono poi altri club in cui è bello giocare come i Columbus Crew o Cincinnati, entrambi hanno una bella atmosfera, ma vivere in quelle città è un po' noioso". Stessa sorte anche per le due squadre canadesi, ritenute troppo "fuori dal mondo". Se però, nel scegliere la squadra migliore il polacco si è detto indeciso evidenziando pro e contro di ognuna, su un club non ha avuto dubbi: "Finché Messi resta a Miami sconsiglio a chiunque di andare lì a giocare".

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Messi e il padre troppo influenti: "Decidono tutto loro"

L'arrivo di Messi in squadra ha portato una svolta epocale in MLS. La formazione di Beckham si è assicurata i primi trofei della loro storia: la Coppa di Lega nel 2023 e il Supporters' Shield nell'anno successivo. Anche per il campionato stesso è stato un trasferimento epocale, basti pensare che sta per superare Zlatan Ibrahimovic per numero di gol e assist in due stagione di fila. Se dal punto di vista di prestigio e vittorie, il trasferimento è stato un successo, secondo Klich non si può dire lo stesso per il club, peggiorato di molto dopo l'arrivo dell'otto volte pallone d'oro.

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"Se ne stanno andando tutti, è un disastro", ha dichiarato il polacco,"allenatori, fisioterapisti, tutti stanno lasciando la squadra. Dal punto di vista dell'organizzazione è terribile. Nella pratica è il padre di Messi a gestire il club". Secondo lui l'intera società ha cambiato faccia e non sembra nemmeno più un team di MLS: "Tutti parlano in spagnolo e non si può fare niente senza l'approvazione di Messi e del padre. La squadra dista circa 50 minuti da Miami". Accuse forti da parte di Klich che vuole svelare la vera situazione dietro la celebrazione della stella argentina e dei suoi compagni al tempo del Barcellona, Suarez, Jordi Alba e Sergio Busquets.

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