Mazzola: “I calciatori donino il 5% dello stipendio a ospedali e ricerca”

L'Italia sta attraversando uno dei momento peggiori dal dopoguerra a oggi, ma il Coronavirus, che in realtà si chiama COVID19, è un problema che oggi riguarda tutta l'Europa – i primi casi sono stati acclarati anche in Germania e in Francia – e gli Stati Uniti. Mentre tanti eventi vengono cancellati, da quelli sportivi (notizia di oggi la cancellazione del prestigioso torneo di tennis di Indian Wells) a quelli culturali, senza dimenticare quelli dello spettacolo, alcuni personaggi importanti stanno facendo delle grandi donazioni – come Giorgio Armani. E Sandro Mazzola propone che anche i calciatori facciano la stessa cosa, e aiutino chi oggi ne ha davvero bisogno.
I calciatori devono aiutare la ricerca e gli ospedali
L'ex bandiera dell'Inter ha rilasciato un'intervista al programma radiofonico ‘Un giorno da Pecora' in cui ha suggerito ai calciatori della Serie A di destinare il 5% dei rispettivi stipendi agli ospedali e alla ricerca, che in questo momento, in cui in tanti stanno cercando il vaccino per il Coronavirus, ha bisogno di aiuti molto concreti e di fondi:
Si può fare una cosa molto bella, ovvero dare ai calciatori uno stipendio decurtato del 5%. Come mai? A chi dovrebbero destinarlo? Alla ricerca, agli ospedali.
Mazzola suggerisce lo stop al Campionato di Serie A
Anche Sandro Mazzola, che da calciatore ha vinto tutto con l'Inter e che con la Nazionale ha conquistato un Europeo e disputato una finale dei Mondiali, ha suggerito alla FIGC di sospendere il campionato di calcio di Serie A, e commentando una frase di Balotelli, che aveva chiesto lo stop del campionato, ha detto in modo chiaro che una volta ogni tanto anche SuperMario dice qualcosa di corretto:
Secondo me bisognerebbe fermare il campionato, giocare ancora è un pericolo secondo me. Anche Balotelli d'accordo? Che dica una cosa giusta anche lui è strano ma ha ragione stavolta.