Marsman finisce in ospedale dopo il morso di un ragno velenoso: ricoverato per tre giorni

Il morso di un ragno lo ha costretto a letto per 3 giorni, ricoverato in ospedale. È successo al portiere dell'Inter Miami, Nick Marsman, protagonista suo malgrado della disavventura durante una gita alla zoo in Florida. Era in compagnia della moglie, Nathalie den Dekker, e dei figli quando ha sentito quella fitta improvvisa. È stato dimesso ed è tornato a casa ma avrà bisogno ancora di qualche giorno di riposo per ristabilirsi. Per fortuna, se l'è cavata solo con un grande spavento e quella lesione non ha avuto conseguenze infettive peggiori o pericolose.
La consorte, modella olandese molto nota, ha raccontato tutto sui social network condividendo le foto del marito (compreso una, molto toccante, dell'abbraccio con la figlioletta) e i messaggi a corredo: "Lo svantaggio di vivere in un clima tropicale è che se vai allo zoo e vieni morso da un ragno velenoso… finisci per essere ricoverato in ospedale per tre giorni".

Un po' di preoccupazione c'è stata. Così come non sono mancate battute ironiche da parte di qualche tifoso che ha associato quanto accaduto all'estremo difensore di Miami al personaggio di Peter Parker che nella raffigurazione della Marvel diventa un supereroe, l'Uomo Ragno, proprio in seguito a un morso di un aracnide.
Quale sia stato l'esemplare che mandato al nosocomio Marsman (e in quale parte del corpo l'abbia morso) non è chiaro. La stessa moglie non ne fa menzione e preferisce lasciare tutto alle spalle concentrandosi sul lieto fine, considerata la paura per l'attacco da parte del ragno velenoso. "Felice di riaverti a casa, adesso guarisci in fretta", è stato l'altro messaggio a margine di uno scatto che vede la piccola accarezzare il suo papà.
Quanto tempo servirà al giocatore prima di tornare a disposizione è ancora da valutare: con ogni probabilità non sarà in campo sabato prossimo in occasione della partita contro Philadelphia Union. Per ora, oltre allo sfortunato episodio allo zoo, Marsman ha fatto parlare di sé anche per le riflessioni fatte in seguito alla notizia dell'ingaggio di Lionel Messi da parte del club.
In buona sostanza, l'estremo difensore s'è chiesto se la società, l'ambiente (strutture comprese) sono abbastanza pronti per accogliere e gestire nel migliore dei modi una star planetaria del calcio come il capitano dell'Argentina campione del mondo in Qatar. "Non credo che il nostro club sia ancora pronto per l'arrivo di Lionel Messi – ha ammesso qualche giorno fa un'intervista con Espn Olanda -. Il nostro stadio forse non è all'altezza… le persone possono entrare in campo, andiamo allo stadio senza sicurezza".