Mario Mandzukic continua ad essere un oggetto misterioso del Milan. Arrivato nell'ultimo mercato di gennaio in forza alla squadra di Pioli, l'attaccante croato non è mai riuscito a trovare la forma migliore incappando in diversi infortuni. Doveva essere colui il quale avrebbe sostituto al meglio Zlatan Ibrahimovic quando c'era da far rifiatare lo svedese e invece dell'ex Juventus ormai, si è persa ogni traccia. L'Ansa però oggi rivela un retroscena a dir poco importante e molto significativo che riguarda questa vicenda.

Mario Mandzukic infatti, avrebbe rinunciato a ricevere la retribuzione del mese di marzo, perché indisponibile in quanto infortunato. "Un gesto d'eccezione – ha commentato il Presidente del Milan Paolo Scaroni – che dimostra l'etica e la professionalità". Che fosse un giocatore esemplare, sempre molto concentrato sul proprio lavoro, ce ne eravamo accorti già ai tempi della Juventus quando Massimiliano Allegri, in più occasioni, oltre ad esaltarne le caratteristiche tecniche, ha più volte ribadito l'impegno del giocatore in allenamento e la professionalità fuori dal campo.

Il Milan devolverà in beneficenza il suo stipendio di marzo

Mandzukic ha dunque voluto agire in maniera corretta, senza dover per forza mettere in condizione il Milan di dover pagare un giocatore che di fatto non ha mai giocato. Il Milan inoltre, ha fatto sapere, che devolverà in beneficenza alla Fondazione Milan lo stipendio del mese di marzo dello stesso Mandzukic. Il croato ha giocato soltanto 5 partite con la maglia del Milan.

L'ultimo match in campo dell'ex Juventus risale allo scorso 18 febbraio in Europa League quando partì titolare nella gara giocata in casa della Stella Rossa. Da quel momento in poi i problemi muscolari non hanno dato tregua ad un giocatore che addirittura in campionato ha giocato la sua ultima partita il 13 febbraio contro lo Spezia. In Serie A, per lui, solo 76′. Contro il Parma è rimasto in panchina per tutti i novanta minuti.

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