Manna: “Non sono d’accordo quando si dice che il Napoli è strafavorito per lo Scudetto, Inter la più forte”

Giovanni Manna fa il punto sul momento del Napoli e sulle prospettive future del club. Il direttore sportivo azzurro, in un’intervista al Corriere dello Sport, ha spiegato come il 2025 sia stato un anno esaltante sul piano dei risultati, ma allo stesso tempo molto impegnativo sotto l’aspetto delle energie spese: "Il 2025 è stato un anno magnifico per i risultati, ma molto dispendioso per energia e sacrificio".
I trofei conquistati, dallo Scudetto arrivato a sorpresa alla Supercoppa, rappresentano per Manna il premio di un percorso costruito con grande lavoro, merito soprattutto del gruppo squadra e di Antonio Conte, definito "il miglior allenatore d'Italia".

Manna: "Conte è il migliore allenatore d'Italia"
Il dirigente ha poi voluto ridimensionare il ruolo del Napoli nella corsa al titolo, respingendo l’idea di una squadra nettamente favorita: "Non sono d'accordo quando si dice che il Napoli è strafavorito per lo Scudetto", una valutazione che – ha chiarito – non nasce dalla volontà di togliersi pressione, ma da una lettura oggettiva della realtà. Manna ha ricordato come esistano differenze strutturali importanti rispetto ad altri club, ma ha ribadito che il Napoli prova a colmare questi gap puntando su valori forti e condivisi. Nel mercato estivo, ha aggiunto, c’era la necessità di completare la rosa e la società ha risposto presente, con l’obiettivo di "alzare la qualità ogni anno", pur in un contesto economico diverso rispetto alle grandi del Nord.
Infine, uno sguardo alla Serie A, che Manna descrive come un campionato estremamente equilibrato: "La Serie A è un campionato dove tutti possono perdere con tutti e non c'è ancora un favorito". Il dirigente riconosce la forza delle principali rivali, dal Milan alla Roma fino alla Juventus, ma individua nell’Inter il punto di riferimento: "per me rimane la più forte, perché lo dice la storia e perché ha anche ringiovanito".