Manchester City: lunedì il Tas si pronuncia sulla squalifica nelle Coppe

E' un weekend di attesa da parte del Manchester City di Pep Guardiola che ha perso la Premier League ma non la speranza di vincere la Champions League. E proprio nel giorno dei sorteggi delle Final Eight di Lisbona, il club inglese ha avuto anche la notizia da parte del Tas che è imminente la sentenza riguardante la squalifica alle prossime edizioni delle Coppe europee. Lunedì, il tribunale arbitrale dello sport si pronuncerà sul ricorso presentato dal City all'Uefa che aveva deciso di togliere il club per le violazioni al fair play finanziario.
Il comunicato ufficiale è stato emesso dallo stesso tribunale che si pronuncerà su una questione che potrebbe condizionare il prossimo futuro del City anche sull'imminente mercato estivo qualora venisse confermata la squalifica pronunciata dall'Uefa: "Lunedì 13 luglio 2020 il Tribunale Arbitrale per lo Sport (TAS) annuncerà la decisione presa nell’ambito della procedura arbitrale tra il Manchester City Football Club e l’Unione delle federazioni calcistiche europee (UEFA). Un comunicato stampa sarà pubblicato sul sito web TAS alle 10:30″
La situazione per gli inglesi è complicata perché l'Uefa ha già emesso il proprio verdetto: il Manchester City, secondo il massimo organismo continentale di calcio, ha commesso gravi violazioni del regolamento sulle licenze e sul fair play finanziario. In particolare, aveva spiegato la Camera giudicante dell'Uefa, il City aveva sopravvalutato le entrate delle sue sponsorizzazioni nei suoi conti e nelle informazioni relative al break-even presentate tra il 2012 e 2016. Con l'aggravante per cui il club inglese non aveva nemmeno collaborato alle indagini. Per questo motivo, la sentenza dell'Uefa è stata perentoria: 30 milioni di euro di multa e due stagioni senza Coppe. Il Tas dovrà dire se questa decisione verrà confermata o sarà accolto l'appello del Manchester City.