video suggerito
video suggerito

L’ultimo gesto di Donnarumma al PSG prima dell’addio: una sorpresa in ogni camera da letto

Prima della finale di Champions League Donnarumma ha fatto recapitare una lettera in ognuna delle camere dei suoi compagni di squadra: “Erano e sono ancora miei fratelli”
A cura di Ada Cotugno
0 CONDIVISIONI
Immagine

L'addio improvviso al PSG ha lasciato spiazzato Gianluigi Donnarumma che proprio nelle ultime battute del calciomercato ha trovato spazio al Manchester City di Guardiola, cominciando una nuova avventura in Premier League dove è riuscito a mantenere alti i suoi livelli. Con i francesi non c'è rancore, anche se è stato rimpiazzato improvvisamente da Luis Enrique che ha voluto scommettere su Chevalier: l'italiano si è ritrovato fuori squadra subito dopo aver vinto la Champions League da protagonista, una situazione che non si sarebbe mai aspettato.

Il portiere si è raccontato ai microfoni del DailyMail in una lunga intervista in cui ripercorre le tappe più importanti della sua carriera, dall'esordio al Milan appena diciassettenne alla magica notte di Wembley in cui ha contribuito alla vittoria degli Europei dell'Italia. C'è ovviamente anche una parentesi che tocca Parigi, tasto ancora dolente: Donnarumma ha raccontato un retroscena successo la notte prima della finale di Champions contro l'Inter, una sorta di rituale d'addio messo in atto prima ancora di conoscere il suo destino.

Gigio Donnarumma bacia la Champions League vinta col PSG in finale contro l’Inter
Gigio Donnarumma bacia la Champions League vinta col PSG in finale contro l’Inter

Le lettere di Donnarumma ai giocatori del PSG

È stato un gesto molto semplice ma che ha avuto un grande impatto dal punto di vista emotivo, tanto da rendere il suo addio al PSG privo di rancori. Prima della finale di Champions League dominata contro l'Inter il portiere ha scritto una lettera a ciascuno dei suoi compagni di squadra e gliel'ha fatta ritrovare in camera da letto. Una per ogni giocatore, una sorta di abbraccio a distanza prima di salutarsi per davvero: "In quel momento ho sentito il dovere di trasmettere ciò che provavo per loro per quello che avevamo passato insieme durante tutta la stagione. Con una lettera volevo esprimere quanto tenessi a loro e magari fornire un po' di motivazione per la partita".

Alla fine il suo piccolo regalo ha portato bene perché il PSG ha vinto la prima Champions League della sua storia e ha chiuso il triplete, anche se per Donnarumma le cose non si sono messe benissimo perché pochi giorni dopo è stato messo fuori squadra: "Saranno sempre nel mio cuore, tutti i miei compagni di squadra che ho avuto lì, e volevo entrare nel loro cuore. Erano e sono ancora miei fratelli. Sappiamo come è andata la partita e, no, non è stato merito mio e della mia lettera. Ma vincere quella partita credo abbia significato chiudere un cerchio importante nelle nostre vite e nella nostra stagione".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views