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Lukas Podolski oggi è un re grazie al kebab: ha 30 ristoranti e un patrimonio da oltre 200 milioni

Lukas Podolski, attaccante polacco naturalizzato tedesco, a 39 anni è ancora in attività, giocando nel Górnik Zabrze. Ma da oltre un decennio ha affiancato alla sua carriera anche una sempre più intensa attività imprenditoriale. Soprattutto nella ristorazione specializzandosi in produzione di kebab che gli ha permesso di aumentare il proprio patrimonio personale.
A cura di Alessio Pediglieri
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Lukas Podolski non è ancora un ex calciatore ma da diversi anni ha già valicato i confini dello sport per intraprendere in modo più che proficuo l'avventura di imprenditore. Classe 1985, oggi gioca nel Górnik Zabrze in Polonia ma contemporaneamente ha ampliato la sua sfera di investimenti extra calcio sfruttando una delle sue parentesi in giro per il mondo, in Turchia. Dove ha vestito le maglie di Galatasaray e Antalyaspor ma dove, soprattutto, ha imparato un'arte che gli ha permesso di creare una catena internazionale con oltre 30 ristoranti sparsi per la Germania che lo stanno facendo diventare sempre più ricco: quella del kebab.

Di Podolski qualcuno si ricorda fugacemente anche la sua presenza nella rosa dell'Inter. Era il 2015 quando, sotto la guida tecnica di Roberto Mancini, l'attaccante polacco naturalizzato tedesco venne prelevato dall'Arsenal in prestito per sei mesi. Un "errore", come lo stesso Podolski poi ammetterà ricordando quella unica velocissima parentesi italiana, di cui non ci sarà quasi traccia: una manciata di presenze e un solo gol. Tanto è bastato però, perché il nome dell'attaccante rientrasse anche nel nostro campionato, ultima tappa europea di una carriera iniziata tra Premier e Bundesliga e poi proseguita prima in Turchia e poi in Giappone, fino all'attuale ritorno europeo in Polonia.

Quando Podolski è sbarcato in Giappone al Vissel Kobe nel 2017
Quando Podolski è sbarcato in Giappone al Vissel Kobe nel 2017

Nel suo girovagare per il mondo, Podolski ha da sempre accostato il pallino per l'imprenditoria extra sportiva, coltivando affari che nulla hanno a che fare con l'universo del pallone. Nel 2017, due anni dopo aver lasciato l'Arsenal, si era già cimentato in alcuni investimenti, creando ad esempio un suo marchio di gelati, chiamato Ice Cream United. Da lì in poi non si è praticamente più fermato. Podolski ha intrapreso a organizzare – e partecipare – a festival musicali (come il più grande di Germania, l'Hockenheimring al quale partecipano oltre 100.000 spettatori), a creare centri sportivi e organizzare tornei di calcio che vedevano giocare insieme celebrità e tifosi.

Una carriera da uomo d'affari che è stata ben presto un successo totale, accompagnandolo tra i vari campi da calcio calcati nella parte conclusiva della sua carriera. Fino all'esperienza turca che ne ha segnato ulteriormente il destino imprenditoriale. Nel momento in cui si è trasferito in Turchia, nel 2015, è rimasto infatti affascinato da un prodotto locale, il kebab. Da quel momento in poi, ha così deciso di aprire un suo primo locale, dando vita alla creazione del suo progetto ben presto diventato virale: il Mangal Doner. "Adesso abbiamo quasi 50 negozi solo in Germania" ha recentemente raccontato in una intervista ai giornali tedeschi. "L'obiettivo? Ovviamente è sempre stato quello di aprire un negozio di doner ovunque si possa. Sono molto legato alla Polonia e potrebbe essere il primo sito dove aprire all'estero, ma sono possibili anche altre città. Quali? Beh penso a Londra, a Milano o a Monaco. Voglio espandermi sempre di più ma poco a poco. Alla fine, ogni città ha bisogno del mio kebab".

Il primo ristorante è stato aperto nel 2018, quando era in Turchia con la maglia del Galatasaray. Un'esperienza che ha segnato profondamente Podolski che ha praticamente fatto subito varcare i confini turchi alla propria idea imprenditoriale: "Ho sicuramente dentro di me una specie di gene turco… Ho girato molto la Turchia, sia con i club che privatamente con la famiglia. Ho imparato ad apprezzare il paese, la cultura e le persone".

E così, tutto ciò è riuscito ad esportarlo e farne un business. Ad oggi, sotto questo marchio – a stretta gestione diretta di Podolski – si contano oltre 30 aperture sparse in tutta la Germania, con un giro d'affari che sta diventando sempre più grande ma che è già con numeri impressionanti. Il Mangal Doner frutta infatti moltissimo contribuendo ad aumentare il patrimonio globale, stimato in oltre 200 milioni di euro, e trasformando Lukas Podolski da re del gol a re del kebab.

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