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Lukaku interrompe l’intervista e scoppia in lacrime: si blocca appena parla di suo nonno

Romelu Lukaku non ha retto l’emozione e scoppia in lacrime durante l’intervista rilasciata alla CNN. L’attaccante dell’Inter si commuove quando gli chiedono di suo nonno.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Gli occhi dell'Europa su Romelu Lukaku. La finale di Champions League ad Istanbul vedrà sicuramente tra i protagonisti il belga tra i più in forma dell'Inter in questo finale di stagione. Contro il Manchester City tutta la squadra nerazzurra sarà chiamata a una prova di forza importante per poter sperare di mettere al tappeto la corazzata di Guardiola. E Lukaku è uno dei candidati a vestire una maglia da titolare al fianco di Lautaro Martinez in attacco. In attesa di questa sfida il centravanti belga si è raccontato alla CNN svelando alcuni retroscena riguardanti la sua vita privata e le sue esultanze.

Lukaku, pensando alla finale di Champions ha raccontato la sua vita tra famiglia, campo e non solo. In particolare spiccano le parole sul nonno che ha citato in riferimento alla sua esultanza dopo un gol: "Ho promesso a mio nonno che mi sarei preso cura di mia madre, quando avevo 12 anni, l'ho fatto – ha spiegato – Quindi ogni volta che guardo mia madre e la vedo sugli spalti, lo guardo dopo ogni gol". A quel punto però il giocatore si blocca, si batte il pugno sulla mano sinistra perché non riesce a trattenersi e scoppia a piangere.

Le lacrime di Lukaku scendono lentamente sul viso. Anche il giornalista improvvisamente si ferma e gli fa capire che va tutto bene, è normale quella reazione. Lukaku poi a un certo si riprende dopo essersi asciugato le lacrime dal volto e continua a parlare delle famiglia e dell'importanza di sua madre, il nonno e anche suo figlio. "Mio figlio? Significa molto – ha spiegato ancora – Quando vedo mio figlio, vedo così tanto di lui… Mio nonno, per me era il mio numero uno. Era il mio più grande fan".

Lukaku non si nasconde più e chiude: "Ogni volta che esulto, è per lui". Lukaku sarà dunque uno degli osservati speciali nella finale di Champions contro il Manchester City e sa benissimo che senza il supporto della famiglia sarebbe tutto difficile, anche vivere una serata così importante e così forte dal punto di vista delle emozioni: "Essere in questa posizione ora, avere la mia famiglia lì, sarebbe una cosa bellissima perché è come chiudere un cerchio", ha chiuso Lukaku.

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