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Luis Enrique spiega senza giri di parole perché è stato lui a cacciare Donnarumma dal PSG

Alla vigilia della Supercoppa europea tra PSG e Tottenham, Luis Enrique spiega senza giri di parole perché ha deciso di fare fuori Gigio Donnarumma dal club che ha vinto tutto lo scorso anno.
A cura di Paolo Fiorenza
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Com'è possibile che una squadra reduce da un leggendario Triplete metta alla porta – frase gentile al posto del termine giusto "cacciare" – uno dei pilastri che ha reso possibile quei trionfi? Com'è possibile che uno dei migliori portieri al mondo, se non il migliore, che peraltro non ha mai fatto un problema in spogliatoio, venga brutalmente messo fuori squadra imponendogli di trovarsi al più presto un altro club per non passare un anno in tribuna? Insomma, come è possibile che il PSG decida di fare tutto questo a uno come Gigio Donnarumma a 26 anni, non convocandolo neanche per la Supercoppa europea di mercoledì contro il Tottenham? La risposta, dura e pura, la dà Luis Enrique alla vigilia, assumendosi la responsabilità intera della decisione e spiegandone soprattutto il motivo.

Luis Enrique dice il motivo dell'allontanamento di Donnarumma dal PSG: tutto deciso da lui

"Donnarumma è uno dei migliori portieri al mondo, nessun dubbio, ed è ancora migliore come persona – premette il 55enne tecnico del PSG a ‘Sky Sport' – Però questa è la vita dei calciatori di alto livello, degli allenatori, decisioni che dobbiamo prendere e delle quali io mi rendo responsabile al 100%. Sono decisioni difficili soprattutto quando parliamo di giocatori di questo livello. Se fosse facile, lo farebbe chiunque. Questo tipo di decisioni chiaramente nel mondo del calcio possono essere difficili da prendere, ripeto, ma hanno a che vedere col profilo del portiere di cui ha bisogno la mia squadra". Stessi identici concetti ribaditi poi in conferenza stampa.

Luis Enrique e Gigio Donnarumma ebbri di gioia dopo la vittoria del PSG in Champions League: sembrano passati secoli, era l’altro ieri
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Nell'ultima frase c'è dunque la risposta all'interrogativo iniziale: Luis Enrique vuole che tutti sappiano che non c'entra (almeno a suo dire) il mancato accordo sul rinnovo del contratto di Donnarumma, in scadenza tra un anno, con offerta fatta al ribasso dal PSG rispetto agli attuali 12 milioni a stagione.

Il motivo della defenestrazione repentina del portiere stabiese, a vantaggio del fresco acquisto Chevalier, sarebbe solo e soltanto tecnico, conseguenza esclusiva del volere dell'allenatore: in quel "profilo del portiere di cui ha bisogno la mia squadra" si può cogliere l'eco della frase dedicata dal PSG a Chevalier nel comunicato con cui lo ha annunciato qualche giorno fa, ovvero "dotato di un ottimo gioco con i piedi", un elemento quest'ultimo che è stato rinfacciato spesso – come mancante – a Gigio da quando è a Parigi.

Quanta verità ci sia in tutto questo, lo sanno solo Luis Enrique e il PSG, intanto Donnarumma si sta guardando intorno, con poche squadre che se lo possono permettere, per status, ambizioni e contratto pesante. Nelle ultime ore il Manchester City sembra essersi fatto avanti, in un incastro che prevederebbe il contestuale trasferimento di Ederson al Galatasaray.

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