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L’orrendo epilogo del torneo internazionale giovanile: dai festeggiamenti, alla caccia all’uomo

Follia in campo nella finale del prestigioso torneo internazionale Under 17, con i calciatori delle due squadre protagonisti di una violenta rissa.
A cura di Marco Beltrami
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Inizio di stagione purtroppo anche all'insegna della violenza nel calcio. Prima gli scontri violentissimi tra i tifosi di Twente e Fiorentina, e poi tra quelli di Nizza e Colonia, hanno contraddistinto l'avvio della Conference League. Le cose non vanno però meglio anche negli altri continenti, e in particolare in Africa, dove si è verificata una situazione a dir poco incresciosa in un torneo giovanile. Questa volta, gli incidenti non si sono verificati sugli spalti o per le strade della città dove si giocava il match, ma direttamente in campo. E cosa ancor più grave, protagonisti dei calciatori in erba, che hanno letteralmente perso la testa.

La cornice è stata quella della Coppa Araba Under 17, che si è disputata in Algeria. Un torneo che permette ai giovani talenti di mettersi in mostra, agli occhi di talent scout, procuratori e addetti ai lavori. A trionfare sono stati i padroni di casa dell'Algeria che hanno battuto il Marocco, in una sfida molto equilibrata e vibrante. Dopo l'1-1 nei tempi regolamentari, sono stati necessari i calci di rigore per decretare i vincitori del titolo, con i "fennec" che si sono imposti 4-2.

Purtroppo quello che è accaduto dopo il rigore che ha decretato la fine delle ostilità, è stato terribile. I calciatori dell'Algeria si sono scatenati nei festeggiamenti, fino a formare una montagna umana, per ricoprire l'autore della rete della vittoria. L'esultanza però si è trasformata ben presto in altro: solo dopo qualche secondo infatti si è capito che più vicino era partita una caccia all'uomo. Il portiere del Marocco, protagonista probabilmente di un gesto provocatorio, è stato accerchiato dagli avversari. Si sono scatenati così degli scontri violentissimi, con colpi brutali. Il tutto sotto gli occhi degli increduli spettatori.

Pugni, calci, e anche feriti, con un calciatore del Marocco che è finito letteralmente ko ed è stato trasportato in ospedale. La situazione è persino peggiorata dopo l'invasione dei tifosi, con gli addetti ai lavori che hanno dovuto fare gli straordinari per ripristinare l'ordine.

La Federcalcio marocchina ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui condanna gli eventi successivi alla partita, chiedendo provvedimenti alla Federazione araba: "Dopo le vicende antisportive e i violenti attacchi ai danni di esponenti della squadra under 17 marocchina, al termine del match che ha riunito la squadra nazionale e la sua controparte algerina, la Federcalcio marocchina ha inviato una lettera alla Federcalcio araba, in cui si afferma: 

1- Forte condanna per gli episodi crudeli e barbarici subiti dai giocatori della Nazionale, dai giocatori della squadra avversaria e dai tifosi che hanno preso d'assalto il campo.
2 – La Federcalcio Marocchina è sorpresa dalla totale mancanza di sicurezza in presenza di un grande pubblico e dalle difficili condizioni prima e durante la partita.

Per questo richiediamo alla Federcalcio araba di intraprendere un'azione rigorosa in conformità con le leggi e i regolamenti che regolano il gioco del calcio".

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