119 CONDIVISIONI

Lo strano messaggio di De Laurentiis per Kvaratskhelia scatena i tifosi: “Ma cosa hai scritto?”

Il presidente del Napoli ha annunciato con un tweet ufficiale l’ingaggio del georgiano, Khvicha Kvaratskhelia. Ma in calce al post che enfatizza l’arrivo del calciatore perché renda la squadra “sempre più vincente” impazza la reazione dei tifosi.
A cura di Maurizio De Santis
119 CONDIVISIONI
Il tweet con il quale il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, ha annunciato l'ingaggio ufficiale di Kvaratskhelia.
Il tweet con il quale il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, ha annunciato l'ingaggio ufficiale di Kvaratskhelia.

Non lo ha chiamato Zizì, l'alias che gli aveva messo per l'incertezza sulla pronuncia del nome. Utilizzare un vezzeggiativo per presentare un nuovo calciatore del Napoli sarebbe stato troppo. Nell'annunciare l'ufficialità dell'ingaggio di Kvaratskhelia, il presidente Aurelio de Laurentiis gli dà il benvenuto chiamandolo per nome.

Si rivolge a Khvicha e lo fa scegliendo una frase poetica nella quale fa riferimento, ancora una volta (aveva utilizzato lo stesso argomento anche con Luciano Spalletti poche settimane dopo la fine del campionato) si appella alla questione identitaria, al forte attaccamento alla maglia, alla determinazione del calciatore di volersi calare a tal punto nella realtà partenopea da far sì che "l'azzurro del mare e del cielo possa essere il colore identitario della tua anima e dei tuoi piedi che devono contribuire a un Napoli sempre più vincente".

Un messaggio insolito che arriva anche in un momento particolare, con il mercato che impazza e il club impegnato su un doppio fronte: rinnovare la rosa giunta alla fine di un ciclo, ma che è riuscita a tornare in Champions, e farlo provando a tenere un buon livello di competitività; la gestione dei contratti in scadenza.

Kalidou Koulibaly, ribattezzato "comandante" dal tecnico pronto a consegnargli la fascia di capitano appartenuta a Insigne, è uno dei casi più caldi: in Italia la Juve gli fa una corte spietata, all'estero ha estimatori (anche) dalla Premier League.

Ha ancora un anno di contratto, le offerte non mancano ma per lui – a differenza della politica di austerity e di abbattimento dei costi – il patron è disposto a fare un sacrificio proponendo un'intesa che si avvicina molto ai margini di guadagni attuali.

Per Dries Mertens no, la questione è differente. "Merita rispetto", dicono molti utenti in replica al post del numero uno. Il miglior marcatore nella storia del Napoli ha esaurito la sua esperienza nel silenzio generale. KK e il belga sono il filo conduttore che accomuna molti dei tweet di commento al messaggio di De Laurentiis.

"Grande acquisto. Ma cominciamo un altro anno tra malumori e pessimismo. Altri giocatori in scadenza, altri dubbi. Rinnovi almeno Koulibaly, per la squadra e per i tifosi". Accorato anche l'appello per il belga: "Carissimo Aurelio tu lo sai che noi tifosi del Napoli ti vogliamo bene però ti prego rinnova sto ca**o di contratto a Dries. Perché un Dries senza Napoli è come Napoli senza felicità".

I tifosi azzurri hanno preso di mira il presidente nei commenti per il mancato rinnovo di Mertens.
I tifosi azzurri hanno preso di mira il presidente nei commenti per il mancato rinnovo di Mertens.

"Ma che hai scritto?". "Vincente… e quando mai lo siamo stati?". E ancora. "Spiegati bene, presidente". Entrambi sono nel corredo accessorio delle reazioni che chiedono al patron maggiore chiarezza e chiedono, per avere un Napoli veramente vincente: una figura autorevole in ambito dirigenziale (come Maldini per il Milan o Zanetti per l'Inter); una società che abbia strutture degne di un club che vuole essere competitivo curando le giovanili e una squadra Under 23; uno staff medico competente come quando c'era De Nicola.

Niente pizza, spaghetti, mandolino, pino secolare e cocuzzolo del Vesuvio. Basta con questa immagine oleografica, più fatti ("compra i giocatori") e meno parole. Il campo, come sempre, dirà chi ha ragione.

119 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views