L’Inter pensa ancora a Konè, era lui il colpo per Chivu: la Roma può cederlo per rientrare nei paletti UEFA
L’Inter è pronta a tornare alla carica per Manu Koné. Il centrocampista francese è certamente uno dei gioielli più preziosi della Roma e, nonostante qualche difficoltà iniziale (dovute più al momento del club che a lui), si è imposto rapidamente come uno dei punti di forza della squadra giallorossa e in queste prime uscite è uno dei punto cardini della formazione di Gian Piero Gasperini.
Koné, arrivato nell’estate 2024 dal Borussia Mönchengladbach, era finito nel mirino dell'Inter nel mercato che si è appena concluso e la dirigenza nerazzurra ha tentato di portarlo a Milano nella scorsa finestra di mercato e non ha mai smesso di seguirlo.
L’Inter pensa ancora a Konè: la Roma può cederlo per rientrare nei paletti UEFA
L’Inter, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, è sempre sulle tracce di Manu Koné: Marotta e Ausilio continuano a considerarlo un obiettivo prioritario per rinforzare il centrocampo, e potrebbero tornare all’assalto nella prossima sessione.
I nerazzurri contano di sfruttare la possibile necessità della Roma di effettuare una cessione importante per rispettare i vincoli del Fair Play Finanziario. Koné, classe 2001, resta in cima alla lista dei desideri di Cristian Chivu, che già l’estate scorsa aveva spinto per il suo arrivo, trattativa poi sfumata a causa dello stop imposto dai Friedkin.
La Roma dovrà reperire 90 milioni di euro entro il 30 giugno per rispettare gli obblighi imposti dal Fair Play Finanziario. In questo scenario, Manu Koné resta un profilo di primo piano per l’Inter: il tentativo sfumato la scorsa estate potrebbe tornare d’attualità nel 2026. Lo stesso Claudio Ranieri ha parlato dei paletti UEFA nell'ultima intervista rilasciata a Sky Sport: "Per rientrare nei parametri del FFP dovremmo stare in regola con i conti. Vediamo come va il campionato, vediamo che percorso faremo in Europa League, poi dopo al limite ci sarà da vendere qualcuno…".
Koné più di Lookman per cambiare l'Inter di Chivu
Manu Koné, più ancora di Lookman, era il vero obiettivo prioritario di Marotta, Ausilio e soprattutto di Cristian Chivu. L’allenatore vedeva in lui il profilo ideale per trasformare il gioco dell’Inter: un centrocampista potente fisicamente e tecnicamente raffinato, tanto raro da convincere Oaktree ad autorizzare una spesa eccezionale superiore ai 40 milioni, ben oltre le consuetudini di mercato del club.
A metà agosto sembrava tutto fatto, complice la necessità della Roma di incassare, ma un improvviso dietrofront della dirigenza giallorossa ha fatto saltare i piani. I Friedkin hanno scelto di rimandare una cessione importante, mentre Chivu ha dovuto adattarsi, valorizzando al meglio gli uomini già in rosa. Alla fine, al posto di Koné è arrivato Andy Diouf dal Lens per 25 milioni: un giocatore promettente, ma che al momento non garantisce il salto definitivo verso una mediana a due. Per questo, ad Appiano Gentile, si continuerà ancora a puntare sul più collaudato centrocampo a tre.
