L’Inter ha buttato via la lotta Scudetto con la Juventus: quei pesantissimi punti persi

Classifica alla mano, a cinque giornate dal termine, è l'Inter l'anti-Juventus. La squadra nerazzurra grazie al successo sulla SPAL ha blindato il secondo posto portandosi a meno 6 dalla capolista bianconera. Antonio Conte ha esternato la sua soddisfazione nel post-partita del Paolo Mazza, ma sono tanti i rimpianti per i punti pesantissimi persi nel 2020 e nel post-lockdown, che avrebbero potuto cambiare le sorti del campionato.
Corsa scudetto, i rimpianti per l'Inter e i punti persi nel 2020
Nel 2020 l'Inter ha vinto 8 partite su 16, perdendone 3 e pareggiandone cinque. Prima della sosta forzata per l'emergenza Coronavirus, la squadra nerazzurra ha collezionato 15 punti sui 24 disponibili complessivamente: a gennaio sono arrivati tre pareggi di fila, il primo con la super Atalanta, gli altri contro Lecce e Cagliari, due match assolutamente alla portata della formazione di Conte. Nelle ultime due sfide prima della sospensione ecco poi i ko nei due scontri diretti contro Lazio e Juventus.
Inter, l'amarezza per i pareggi contro Sassuolo e Verona e la sconfitta contro il Bologna
I rimpianti maggiori per l'Inter sono però quelli relativi alla ripresa della Serie A: 5 le partite vinte, considerando anche il recupero con la Sampdoria, ma pesano di più i due pareggi contro Sassuolo e Verona e la sconfitta interna contro il Bologna. Tre gare che i nerazzurri avrebbero potuto e dovuto vincere, e in cui hanno gettato alle ortiche il vantaggio tra ingenuità ed errori clamorosi (uno su tutti la traversa colpita da Gagliardini a porta spalancata contro i neroverdi). Già considerando i 4 punti buttati nel finale contro neroverdi ed emiliani, bravi a crederci fino alla fine trovando il pareggio in extremis, l'Inter sarebbe stata a meno due dalla Juventus e oggi parleremmo di un altro campionato. Con un successo interno contro il Bologna, la formazione milanese si sarebbe ritrovata in vetta.
Inter e Juventus, stessi punti in campionato senza scontri diretti
Un campionato in cui di fatto Juventus e Inter hanno fatto gli stessi punti, tolti gli scontri diretti vinti entrambi dai bianconeri. Se la differenza di valori con la squadra di Sarri non è mai stata messa in discussione da Conte, l'amarezza per non aver sfruttato le chance contro alcune avversarie alla portata è tanta, anche perché ora il calendario non è dei più facili: nelle ultime cinque giornate infatti i nerazzurri affronteranno nell'ordine Roma, Fiorentina, Genoa, Napoli e Atalanta, con la speranza che arrivi qualche passo falso della Juventus che se la vedrà invece con Lazio, Udinese, Sampdoria, Cagliari e Roma.