L’ex calciatore dell’Arsenal Tomas Rosicky in terapia intensiva per “problemi cardiaci”: ora è a casa

Se l'è vista brutta Tomas Rosicky: il 44enne ex calciatore dell'Arsenal e della Repubblica Ceca è stato ricoverato in ospedale martedì scorso dopo aver riscontrato "problemi cardiaci". L'ex centrocampista offensivo nato a Praga si è sentito male ed è stato trasportato d'urgenza in terapia intensiva per ulteriori accertamenti e controlli, in seguito ai quali è stato successivamente deciso che non necessitava di intervento chirurgico e poteva fare ritorno a casa.
L'attuale DS dello Slavia Praga è dunque attualmente a riposo nella sua abitazione, dove continua a ricevere le opportune cure: si prevede che Rosicky guarirà completamente. In una dichiarazione sul proprio sito ufficiale, il club ceco ha espresso il proprio sostegno al suo dirigente e ha chiesto ai tifosi di salvaguardare la privacy dell'ex nazionale ceco e dei suoi cari in questo momento difficile.
Il comunicato dello Slavia Praga: "Tomas Rosicky ricoverato inaspettatamente in terapia intensiva"
"Il nostro direttore sportivo, Tomas Rosicky, è stato ricoverato inaspettatamente in terapia intensiva martedì scorso a causa di problemi cardiaci – si legge nel comunicato – Né Tomas né il club forniranno ulteriori dettagli. Fortunatamente, non è stato necessario alcun intervento chirurgico. Tomas, hai tutto il nostro supporto. Pensiamo tutti a te. Fino a questo annuncio ufficiale, solo pochi membri più intimi del club e la sua famiglia erano a conoscenza della situazione. Data la gravità della questione, sia il club che Tomas hanno deciso di comunicare pubblicamente solo dopo che è stato dimesso e ricoverato a casa la scorsa settimana".

Rosicky afferma che questa spaventosa esperienza gli ha insegnato a migliorare le sue "abitudini di vita" e a "prendersi maggiormente cura" di sé in futuro. "Come giocatore e direttore sportivo, ho sempre dato il massimo. Impegno totale, nessuna esitazione – ha affermato il tre volte miglior calciatore ceco dell'anno (2001, 2002 e 2006) – Ma questa situazione mi ha fatto capire che devo prendermi più cura di me stesso. Cattive abitudini di vita, scarsa attività fisica e predisposizioni familiari mi hanno purtroppo portato qui. La buona notizia è che si prevede che mi riprenderò completamente, anche se al momento non sono in grado di svolgere le impegnative responsabilità di un direttore sportivo. Resterò in contatto con i miei colleghi, perché abbiamo sempre lavorato in team. Abbiamo una visione chiara, una strategia e processi strutturati. I ragazzi se ne occuperanno".
La bacheca di Rosicky contiene due campionati cechi con lo Sparta Praga, una Bundesliga col Borussia Dortmund, due FA Cup e un Community Shield con l'Arsenal. È stato una colonna della nazionale della Repubblica Ceca: ben 105 le presenze, con 23 gol segnati.