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L’esonero di Mourinho raccontato da Kane: “L’ho saputo 5-10 minuti prima dell’annuncio”

Il patron del Tottenham Daniel Levy ha deciso di esonerare il manager portoghese, affidando la panchina al giovane Ryan Mason che ha iniziato la sua avventura con una vittoria contro il Southampton. Un addio inaspettato, che ha sorpreso in primis la stella Harry Kane, protagonista di un bel rapporto con il portoghese.
A cura di Marco Beltrami
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José Mourinho è ormai solo un ricordo in casa Tottenham. Il patron degli Spurs Daniel Levy ha deciso di esonerare il manager portoghese, affidando la panchina al giovane Ryan Mason che ha iniziato la sua avventura con una vittoria contro il Southampton. Un addio inaspettato, che ha sorpreso anche lo spogliatoio del club londinese. Harry Kane, protagonista di un bel rapporto con Mou, ha rivelato alcuni dettagli relativi al modo in cui ha appreso la decisione del club.

"Un leader silenzioso", così Mourinho aveva definito Harry Kane al momento del suo arrivo al Tottenham. Il centravanti dal canto suo ha sempre ribadito la sua stima per il manager portoghese che ha pagato i risultati altalenanti con il licenziamento. Il bomber degli Spurs, non aveva avuto alcun sentore, di quello che sarebbe accaduto, e nell'ultima intervista ha dichiarato: "L'addio di Mou? Sono rimasto sorpreso. L'ho scoperto 5 o 10 minuti prima che fosse annunciato".

L'esonero del portoghese a pochi giorni dalla finale della Carabao Cup contro il rivale di sempre Pep Guardiola, ha scosso tutto lo spogliatoio. C'è poco tempo però per focalizzarsi sul passato per Kane consapevole come i suoi compagni delle dinamiche del mondo del calcio: "Anche Mourinho sa, come tutti noi, che il calcio può essere feroce e per questo dobbiamo guardare avanti. Dobbiamo prepararci per una grande finale e non vediamo l'ora".

Mourinho però ora rappresenta il passato per il Tottenham che è ripartito dall'entusiasmo e dalla freschezza di Ryan Mason. Kane a Sky Sport ha elogiato pubblicamente il suo ex compagno di squadra: "Ryan è stato fantastico. È stato strano per lui, una specie di montagna russa di essere in ritardo e accettare il lavoro. Ha fatto incredibilmente bene nel modo in cui ha gestito l'intera situazione, come ha gestito i ragazzi e ovviamente ha ottenuto la sua prima vittoria"

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