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Diego Armando Maradona morto a 60 anni

Leopoldo Luque ha falsificato la firma di Diego Armando Maradona

Il dottor Leopoldo Luque ha falsificato la firma di Diego Armando Maradona. Dopo diversi studi e approfondimenti delle indagini è stato ha confermato che il medico personale del Pibe de Oro ha firmato importanti documenti falsificando la firma della stella argentina. Intanto la Procura di San Isidro indaga per omicidio colposo.
A cura di Vito Lamorte
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Il dottor Leopoldo Luque ha falsificato la firma di Diego Armando Maradona. A quasi due mesi dalla sua morte dell'ex calciatore e allenatore argentino si tinge sempre più di giallo la situazione in cui versava il Pibe de Oro al momento della sua scomparsa. Nelle scorse ore è arrivata la perizia sulla firma della richiesta per ottenere la sua cartella medica, dopo il confronto con i documenti che erano stati trovati nel corso della perquisizione della casa di Luque ad Adrogué pochi giorni dopo la morte del Pelusa. Nella procedura, svolta il 29 novembre, sono stati sequestrati tre fogli con ortografia simile a quella di Maradona e in uno di quei documenti è stata trovata la firma di Diego per l'autorizzazione a ritirare la cartella clinica inviata digitalmente alla clinica Olivos dopo essere stata scansionata.

Dopo diversi studi e approfondimento delle indagini è stato ha confermato che il medico personale di Maradona ha firmato importanti documenti falsificando la firma della stella argentina: l'analisi del perito è stata ricevuta questa mattina dalla Procura di San Isidro, che ora sta indagando per omicidio colposo. Il documento finale è alquanto schietto: "La perizia conferma solo il sospetto che già avevamo, ovvero che si trattasse di un falso".

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Adesso bisognerà attendere gli interventi da parte della Procura di San Isidro nei confronti dello medico che si è fatto carico della vita di Diego Armando Maradona nei suoi ultimi anni. Il procuratore generale John Broyad coordina una squadra speciale di investigatori, composta dai suoi due vice Cosme Iribarren e Patricio Ferrari; e la dottoressa Laura Capra. I sospettati sono Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, i due professionisti che, secondo i documenti, erano l'equipe medica curante di Maradona durante la sua permanenza nella casa in affitto nel quartiere chiuso di San Andrés, a Tigre.

L'articolo 84 del codice penale prevede "una pena da uno a cinque anni di reclusione per coloro che, per imprudenza, negligenza o mancanza di abilità professionale, causano la morte di un'altra persona". Una volta terminata la fase di raccolta delle prove verrà convocata una commissione medica con professionisti prestigiosi di diverse specializzazioni per determinare se capire se c'è stata o meno negligenza nelle cure mediche dell'ultimo periodo di Diego Armando Maradona.

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