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Leicester-Napoli, Di Canio implacabile: “Si è montato la testa, gioca con la puzza sotto il naso”

Giovedì sera il Napoli affronta il Leicester nella prima partita del girone di Europa League. Dall’Inghilterra è arrivato il via libera al visto per i calciatori reduci da trasferte in Paesi inseriti nella zona rossa: Osimhen e Ospina sono a disposizione come Koulibaly. Ko Insigne. Di Canio, opinionista Sky, presenta il match che attende gli azzurri.
A cura di Maurizio De Santis
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Leicester, prima tappa dell'avventura del Napoli in Europa League. È contro le ‘volpi' della Premier che la squadra di Spalletti inizia il cammino nelle Gruppo C completato da Legia Varsavia e Spartak Mosca. La buona notizia – al netto dei problemi fisici di Lorenzo Insigne, compresi gli acciacchi di Rui e Lobotka – è il via libera concesso dal governo inglese ai giocatori dei club europei che viaggeranno in Inghilterra e sono stati in Paesi inseriti nella lista rossa nelle settimane precedenti. Osimhen e Ospina, oltre a Koulibaly (che non è squalificato), potranno essere a disposizione per la difficile trasferta all'esordio.

Quale avversario si troveranno di fronte i partenopei? In campionato la formazione di Brendan Rodgers è al nono posto dopo 4 partite (2 vittorie, 2 sconfitte). A presentare il match è Paolo Di Canio, ex giocatore oggi opinionista e commentatore di Sky che conosce bene il calcio inglese. Tesse lodi di Tielemans e Ndidi, Barnes e Maddison ma individua anche alcune pecche del Leicester che gli azzurri potrebbero sfruttare per tornare a casa con un risultato positivo. Molto dipenderà dalle condizioni fisiche della squadra e dalle conseguenti scelte dell'allenatore.

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Vestergaard, ex Southampton, avrà molte difficoltà contro un avversario come Osimhen, sempre che il nigeriano giochi – le parole di Di Canio nell'intervista a Il Mattino -. Poi c'è il turco, Soyuncu, che è rimasto a Leicester nonostante fosse nel mirino del Manchester City. Si è montato la testa… anche quando gioca con la Turchia fa danni e quasi sembra sia in campo con la puzza sotto il naso.

Dodici volte nelle Coppe. Il Napoli che riparte dall'Europa League (6 volte) ha vissuto altrettante partecipazioni in Champions (qualificazione mancata negli ultimi due campionati). Solo con Rafa Benitez in panchina arrivò in semifinale di Europa League, perdendo poi contro il Dnipro. Mentre nella Coppa maggiore non è mai andato oltre gli ottavi, eliminato da Chelsea (con Walter Mazzarri in panchina) e Real Madrid (Maurizio Sarri).

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