Le strane abitudini di Marcos Llorente: dopo la dieta paleolitica arriva la luce a infrarossi

Si può essere un atleta professionista di alto livello e vivere in modo simile al Medioevo? A quanto pare sì e Marcos Llorente sembra esserne una prova. Dopo la corsa a petto nudo con zero gradi e la dieta paleolitica, come a non volersi smentire, c'è una novità: niente illuminazione artificiale a casa sua. Se non per la luce a infrarossi, l'unica consentita quando cala completamente il sole. Ma questa è solo l'ultima delle tante stranezze che circondano la vita della leggenda dell'Atletico Madrid.
Come ha dichiarato più volte, Llorente tiene molto alla sua forma fisica e alla salute del suo corpo. Ecco perché ha adattato i suoi ritmi ai bisogni essenziali e alle richieste del suo organismo, mangia solo quando ha fame, sempre seguendo la cosiddetta dieta paleolitica, un modello alimentare che riporta tutto indietro alla preistoria. Non mancano poi le teorie del complotto, proprio come nel caso del blackout in Spagna, in cui aveva dichiarato: "La vita accade e i complotti diventano reali", o come nel caso della battaglia social contro le scie chimiche.

Niente illuminazione artificiale per Llorente: solo infrarossi
Nel video pubblicato dalla Nazionale Spagnola, il tuttocampista viene intervistato sotto al bagliore di una luce rossa che rende il tutto alquanto atipico. Lui le sue serate le passa così, anzi come ha dichiarato, è l'unica illuminazione che accetta. "Niente luce a casa perché di giorno sono quasi sempre in giardino, oppure se sono dentro lascio che penetri dalle finestre. Quando il sole tramonta e sono costretto ad accenderla uso solo lampade a infrarossi perché emanano raggi e più simili a quelli naturali", ha dichiarato Llorente.
Il problema può sorgere quando esce di casa e deve andare ad allenamento, in questi casi è costretto a subire l'influenza delle lampadine tradizionali, ecco perché: "Gli occhiali con lenti gialle sono utili quando sei al chiuso di giorno, filtrano la luce blu dei televisori, delle lampade o dei telefonini e fanno passare solo i raggi rossi. A dire la verità non dovresti usare occhiali o altro, dovresti lasciarti colpire direttamente dai raggi del sole". Un'affermazione non nuova per lui che ha spesso dichiarato di apprezzare il contatto diretto del sole sulla pelle, senza creme protettive.

Llorente: dalla dieta paleolitica alla corsa con zero gradi
Tutti escamotage che secondo lui conservano e mantengono sano il corpo. Come se non bastasse anche per l'alimentazione c'è un piano ben preciso e decisamene non convenzionale, la dieta paleolitica. "Lo faccio per me, per la mia salute, non solo per essere in forma e poter giocare", aveva dichiarato a El Larguero. Un regime alimentare ferreo che ha sollevato molte critiche e che, come si può intendere dal nome stesso, si rifà allo stile di vita del periodo preistorico: "Niente cibi processati o lavorati, solo quello che si può reperire in natura, così come lo si trova. Non mi privo di niente, anzi posso mangiare di tutto, dal pesce alla carne, fino all'uova, le verdure e le patate, anche i carboidrati come le patate che siano dolci o salate".
Alimentazione, a suo dire, sana e tanta attività fisica, questi sono i segreti per il benessere. Anche se, in aggiunta ai chilometri che percorre in campo, è uno di quelli che si spende di più nell'Atletico Madrid del Cholo Simeone, lo spagnolo non disdegna le corse a petto nudo quando fuori ci sono zero gradi. Il freddo tonificherebbe la pelle aumentando la melatonina e nemmeno le malattie lo scoraggiano, anzi a suo dire è "impossibile" che si ammali solo per un po' di aria fredda.