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Le sliding doors di Paulo Dybala e l’Inter: storia di un trasferimento mancato

Paulo Dybala è stato ad un passo dal trasferimento all’Inter. L’argentino protagonista di prestazioni eccezionali con la maglia dell’Instituto Cordoba, era finito nel mirino dei nerazzurri. Parole di grande apprezzamento da parte della Joya che a sorpresa ha scelto sì la Serie A, trasferendosi però al Palermo.
A cura di Marco Beltrami
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Oggi è uno dei giocatori più rappresentativi e amati della Juventus, eppure Paulo Dybala in passato è stato vicinissimo dal diventare il colpo di mercato dell'Inter. Quando l'argentino era poco più di un ragazzino, sembrava cosa fatta il suo trasferimento dall'Instituto Cordoba in nerazzurro. Ad alimentare le indiscrezioni, anche le parole della Joya che strizzava l'occhio al club del capoluogo lombardo. Alla fine però tutto si risolse con un nulla di fatto, con Dybala che approdò sì in Italia, ma al Palermo di Zamparini.

Paulo Dybala è un talento sbocciato all’Instituto de Cordoba. Sin da piccolissimo, il classe 1993 ha vestito la maglia del club biancorosso che lo ha aiutato anche nel momento difficile legato alla morte del papà. La fiducia della società è stata ripagata da grandi prestazioni, con 17 gol in 38 presenze alla prima tra professionisti. La Joya ha superato una serie di record di precocità, conquistando una grande popolarità in Europa. Sulle sue tracce si è subito messa l’Inter: la grande gloria e vice presidente della società milanese, Javier Zanetti ha "sponsorizzato" l'acquisto di quel talentuoso ragazzino argentino con le stigmate del campione.

Paulo Dybala e le parole sull'Inter

Come ha reagito Paulo Dybala a quelle voci di mercato? Con grande entusiasmo, con la prospettiva di un approdo in nerazzurro che inevitabilmente ha intrigato l'argentino. In un'intervista dell'epoca ai microfoni di FcInterNews l'ex gioiellino dell'Instituto Cordoba, si dichiarò entusiasta dell'interesse dell'Inter.

"È qualcosa di straordinario, provo emozione ed orgoglio. Hanno dimostrato di volermi assolutamente e sono uno dei club più importanti del mondo. L'Inter è un sogno reale, lavoro giorno dopo giorno per migliorare e così che tutti i sogni che conservo dentro di me possano avverarsi. L'Inter è uno di questi. Con quale numero all'Inter? Mi piace la numero 10".

Alla fine però, a sorpresa, il futuro di Paulo Dybala (nonostante il forte pressing dell'Inter confermato anche dal presidente dell'Instituto Juan Carlos Barrera), si colorò di rosanero. L'allora presidente del club siciliano Maurizio Zamparini ancora una volta si confermò un grande scopritore di talenti e piazzò il colpo con la società argentina, investendo 12 milioni di euro per Dybala. Niente da fare dunque per l'Inter che non solo non ha potuto puntare sulla Joya ma se l'è ritrovato spesso e volentieri in campo da avversario prima con la maglia del Palermo e poi con quella della Juventus.

Perché Paulo Dybala scelse il Palermo e non l'Inter

Ma come mai Dybala alla fine di comune accordo con la società in cui era cresciuto disse sì al Palermo, preferendolo all'Inter? A spiegarlo fu il diretto interessato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "L’Inter mi ha seguito è vero, però ho scelto il Palermo per motivi professionali. In una squadra come quella nerazzurro, piena di campioni, non avrei mai avuto spazio. Inoltre il Palermo si è mosso prima, e il mio desiderio era andare in una squadra dove sarei potuto giocare il posto".

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