L'episodio che ha acceso Lazio-Inter nella seconda parte del match dell'Olimpico divide i tifosi e gli osservatori. Dimarco è a terra, per fallo di Lucas Leiva in mezzo al campo, quando la palla arriva a Lautaro Martinez e l'argentino continua a giocare non vedendo il compagno colpito. Lo stesso fanno i biancocelesti dopo che Pepe Reina ha conquistato il pallone: la squadra di Sarri riparte velocemente passando proprio nella zona di campo dove c'era il calciatore nerazzurro infortunato e Felipe Anderson firma il 2-1 dopo la respinta di Handanovic. In quel momento si scatena il caos. L'arbitro ha deciso di non interrompere come da regolamento e la squadra capitolina ha proseguito dopo che gli avversari avevano fatto lo stesso nonostante il loro compagno fosse rimasto a terra. Difficilmente questo episodio, così come altri nel corso degli ultimi anni, potrà trovare un punto d'accordo tra i vari appassionati ma ognuno degli attori ha fatto la sua parte.

Intanto, dopo aver sezionato l'azione istante per istante, si nota come due calciatori della Lazio dopo il tiro di Lautaro bloccato da Reina chiedono al portiere spagnolo di buttare la palla fuori per prestare soccorso al calciatore dell'Inter a terra. Si tratta di Manuel Lazzari e Luiz Felipe che, però, non vengono ascoltati dall'ex Napoli e Milan e l'azione riparte velocemente fino al gol del raddoppio biancoceleste. La scelta dell'estremo difensore biancoceleste è quella di muovere il più fretta possibile il pallone perché c'è possibilità di far male agli avversari: e così è stato.

I nerazzurri hanno reagito in maniera veemente nei confronti dei calciatori laziali dopo la rete ed è scoppiata una rissa che poi si è protratta anche nel finale per colpa di un comportamento ‘ingenuo' di Luiz Felipe nei confronti di Correa. Ammonizioni ed espulsioni a contorno di una partita bella e piacevole, che purtroppo è stata rovinata da un finale con comportamenti non all'altezza del palcoscenico.

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