L’Arsenal ha studiato la nuova regola degli 8 secondi e vuole manipolarla: l’arbitro capisce tutto

Lo scorso marzo è stata applicata una nuova regola del calcio, con lo scopo di impedire le perdite di tempo dei portieri: gli estremi difensori hanno 8 secondi per tenere il pallone tra le mani e qualora superino questo limite, scandito dall'arbitro contando con le dita della mano alzata, scatta la sanzione consistente in un calcio d'angolo concesso alla squadra avversaria. In Italia la regola è già stata applicata ad aprile durante uno Juve-Lazio del campionato Primavera, poi a giugno è stata la volta del Mondiale del club. Anche la Premier League, che ha giocato la sua prima giornata nell'ultimo weekend, si è trovata a dover fare i conti con la regola in questione: Martin Dubravka è stato il primo portiere a ‘regalare' un corner durante Tottenham-Burnley (qui sotto il video), mentre l'Arsenal ha invece provato a manipolare la regola a suo vantaggio, ma ha trovato un arbitro che ha ‘sgamato' tutto e vanificato il tentativo di tattica varata ad hoc dai Gunners.
La tattica dell'Arsenal contro il Manchester United per girare la regola degli 8 secondi a loro vantaggio
Manchester United-Arsenal era la partita di cartello della prima giornata della Premier League: a Old Trafford si sono imposti gli uomini di Arteta, grazie alla rete decisiva messa a segno da Riccardo Calafiori, titolarissimo a sinistra della difesa a 4 dei londinesi. Durante il match si è assistito ad alcune scene che hanno reso evidente come Gyokeres e compagni fossero stati istruiti dal loro allenatore circa una strategia per girare a loro vantaggio la nuova regola e provare a ‘forzare' l'irregolarità da parte del portiere dei Red Devils, con conseguente calcio d'angolo a loro favore.

La situazione è apparsa palese quando il pallone era tra le mani del portiere dello United Altay Bayindir, promosso titolare da Amorim al posto dell'ufficialmente acciaccato Onana (che è dato ancora come possibile partente). Appena la sfera finiva tra i guantoni del 27enne estremo difensore della nazionale turca, i calciatori dell'Arsenal correvano a pressarlo per oscurargli le linee di passaggio con le mani: la loro speranza era quella di costringere Bayindir a trattenere la sfera oltre gli 8 secondi necessari per concedere loro un calcio d'angolo. Tra l'altro avere un corner a favore non è una cosa banale per i Gunners, che nelle ultime due stagioni hanno segnato complessivamente 31 gol su azione d'angolo (anche il gol di Calafiori allo United è arrivato così), ben 11 in più della seconda classificata in questa particolare graduatoria, il Liverpool.
Il piano è stato tuttavia mandato per aria dall'arbitro Simon Hooper, che ha capito tutto e non ha voluto assecondare questa tattica che ovviamente andava contro lo spirito del gioco. Il direttore di gara si è infatti assicurato che i calciatori dell'Arsenal si allontanassero da Bayindir prima di far partire il conto alla rovescia con le dita. Dunque niente fischio e niente calcio d'angolo.