video suggerito
video suggerito

Lamine Yamal si burla del Real e di Mbappé ma ha un cruccio, lo confessa in tv: “Mia madre lo sa”

Il talento del Barcellona ha lasciato il segno sulla vittoria contro i blancos che avvicina il titolo nella Liga. C’è qualcosa, però, che gli rode dentro: “Alla fine ho detto a mia mamma che la Champions League si gioca ogni anno. Ci proveremo finché non riusciremo a vincerla”.
A cura di Maurizio De Santis
42 CONDIVISIONI
Immagine

Lamine Yamal s'è preso la scena del Clasico con il quale il Barcellona ha messo le mani sul titolo nella Liga ma ha una vocina dentro di sé che proprio non riesce a silenziare. Cos'è che lo tormenta un po'? Il ricordo della semifinale di Champions persa con l'Inter a San Siro è quasi un trauma: dal 2-3 all'88° al 4-3 al 99° è stato una mazzata tremenda. E Sommer in vena di miracoli sulle sue conclusioni ha reso ancora più amaro il boccone da mandare giù. È lo stesso 17enne fenomeno dei catalani ad averlo rivelato dopo la gara contro i blancos, svelando cosa ha detto alla madre nell'immediata vigilia di un incontro decisivo per la corsa al titolo nel campionato spagnolo.

Il Real Madrid è stato stritolato dalle prodezze del talento blaugrana e dalla doppietta di Raphinha. Sono loro che hanno messo il segno in calce alla vittoria in rimonta (4-3) che ha mandato gambe all'aria i blancos, avanti di 2 gol. E se il brasiliano ha tolto un sassolino dalla scarpa mostrando alla telecamere il polso bendato (una chiara risposta/vendetta rispetto alle allusioni del dottor Mihic, ex merengues), Lamine ha scelto un altro modo per farsi notare sbeffeggiando gli avversari.

Prima ha imitato un vecchia celebrazione dell'ex ‘madrileno', Cristiano Ronaldo, mimando di "stare calmi" proprio come CR7. Poi s'è piantato dritto, in mezzo al campo, con le braccia conserte e lo sguardo fisso e fiero verso gli spalti, emulando Mbappé. Non c'era modo migliore per consumare la propria vendetta sulla formazione di Ancelotti e, più ancora, contro quanti nelle scorse settimane avevano alimentato sospetti per via di quei bendaggi ai polsi apparsi un po' "strani".

Tutto molto bello, peccato ci sia qualcosa che un po' smorza tanta euforia. Lo confessa lo stesso Yamal nelle interviste del post partita quando rivela il modo in cui ha rassicurato sua madre dopo la grande delusione patita in Coppa. La sconfitta incassata al Meazza brucia ancora e fa male: è una lezione di quelle che non si dimenticano. "Quella contro il Real Madrid è stata una partita molto importante che ci ha permesso di mettere un po' di distanza tra noi e loro. Godiamocela ora… i tifosi hanno già dimenticato la Champions League".

Può darsi… ma è un nervo scoperto a giudicare come Lamine ne parla in tv, a caldo. "Alla fine ho detto a mia madre la Champions League si gioca ogni anno. Ci proveremo finché non riusciremo a vincerla. Era importante vincere oggi per avvicinarci allo scudetto".

42 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views