L’allenatore dell’Olympiakos sdegnato con l’arbitro a Barcellona: “Ci stanno derubando”. Finisce 6-1

Il Barcellona ha dilagato contro l'Olympiakos in Champions, eppure c'è stato un momento in cui il match poteva riaprirsi. 6-1 per i padroni di casa che, però, sul risultato di 2-0 hanno dovuto fare i conti con il tentativo di rimonta dei greci. Il gol della squadra ospite aveva riacceso la partita, che però si è chiusa poco dopo in modo controverso. Alcune decisioni arbitrali non hanno convinto e hanno indignato la panchina biancorossa, in particolare mister Mendilibar, che ha pronunciato parole di fuoco.
Perché l'Olympiakos si è infuriato con il Barcellona
In realtà, le polemiche erano iniziate già in occasione della rete annullata agli ospiti. El Kaabi pensava di aver segnato l’1-2, ma il suo colpo di testa non è stato convalidato. Questo perché l’arbitro, ancor prima di valutare l’eventuale posizione irregolare dell’autore dell’assist, ha sanzionato un tocco di braccio di un difensore della formazione catalana. Gol annullato, dunque, e calcio di rigore assegnato dopo l’intervento del VAR. Questa volta El Kaabi ha fatto centro davvero, riportando l'Olympiakos sotto nel punteggio.

L'espulsione contestata di Hezze, polemiche a Barcellona
Poco dopo, però, è arrivato l’episodio che ha incendiato gli animi: contrasto tra Hezze e Casado, con quest’ultimo leggermente sfiorato sul viso che si è lasciato andare in modo plateale. Il giocatore del Barcellona ha esagerato, e non poco, gli effetti di un contatto davvero minimo, ingannando l’arbitro con la sua reazione. Secondo cartellino giallo ed espulsione per il calciatore dei greci, rimasti così in dieci. Incredulo Mendilibar in panchina: l’allenatore spagnolo ha chiesto spiegazioni al direttore di gara, mimando più volte il gesto del VAR.
Niente da fare, però: il provvedimento è stato confermato, lasciando l’Olympiakos in inferiorità numerica. Il tecnico non si è dato pace e, pochi minuti dopo, è stato pizzicato dalle telecamere mentre si sfogava a gran voce: “Ci stanno derubando sotto la luce del sole”. Dopo quell’episodio, il Barcellona ha approfittato dell’uomo in più, chiudendo la gara con un perentorio 6-1. Le polemiche, però, non mancheranno.