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La vergogna del calcio in Arabia Saudita, fischi a Kroos e al minuto di silenzio per Beckenbauer

Comportamento vergognoso del pubblico saudita durante la semifinale di Supercoppa spagnola Real Madrid-Atletico Madrid: rovinato il minuto di silenzio per il compianto Beckenbauer, poi subissato di fischi e mugugni Toni Kroos.
A cura di Michele Mazzeo
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Spettacolo vergognoso quello andato in scena all'Al-Awwal Park di Riyad durante la semifinale di Supercoppa spagnola tra Real Madrid e Atletico Madrid. Bersaglio del pubblico saudita sono stati due monumenti del calcio tedesco: il compianto Franz Beckenbauer e il centrocampista delle Merengues Toni Kroos.

Prima dell'inizio del match infatti è andato in scena un minuto di silenzio in ricordo del Kaiser scomparso la scorsa domenica all'età di 78 anni con gli spettatori che hanno fischiato e mugugnato per tutto il tempo mentre la foto del mitico difensore teutonico campecciava sul maxi-schermo. Poi, per tutto l'incontro, ad essere bersaglio di fischi e mugugni ogni qualvolta entrava in possesso di palla è stato invece il centrocampista del Real Madrid.

Se non sono noti i motivi per i quali il pubblico dell'Al-Awwal Park di Riyad ha voluto rovinare la commemorazione di un'icona del calcio mondiale come Franz Beckenbauer, sembra invece più chiaro il perché abbia preso di mira Toni Kroos.

I tifosi sauditi evidentemente non hanno dimenticato i commenti fatti la scorsa estate dal centrocampista del Real Madrid riguardo ai trasferimenti dei calciatori di alto livello in Arabia Saudita. Nello specifico il classe 1990 aveva bollato pubblicamente come "vergognoso" il passaggio della giovane stella del Celta Vigo Gabri Veiga all'Al Ahli a seguito di un'offerta faraonica che ha convinto il 21enne spagnolo a declinare il trasferimento al Napoli e trasferirsi in Arabia.

Concetto che poi Toni Kroos ha anche spiegato rincarando la dose: "Vanno per soldi. È contro il calcio. Le cose stanno diventando difficili per il calcio che conosciamo e amiamo. Non andrei mai in Arabia Saudita a causa della mancanza di diritti umani" ha difatti detto il centrocampista tedesco rispondendo a chi gli chiedeva il suo pensiero riguardo ai calciatori che hanno accettato le ricchissime offerte arrivate dai club sauditi. Parole che evidentemente i tifosi presenti Al-Awwal Park di Riyad che lo hanno continuamente subissato di fischi durante Real Madrid-Atletico Madrid non hanno ancora digerito.

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