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Kim mortificato da Tuchel dopo i disastri in Bayern-Real: gli dà una lezione di calcio in diretta TV

Kim viene mortificato da Tuchel dopo la prestazione tremenda nella semifinale di andata tra Bayern e Real: l’allenatore tedesco analizza i suoi errori in diretta TV e gli dà una lezione di calcio.
A cura di Vito Lamorte
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Kim Min-jae ha vissuto una serata da incubo in occasione della semifinale di andata di Champions League tra il Bayern Monaco e il Real Madrid. Il difensore sudcoreano ex Napoli è stato il peggiore in campo della partita dell'Allianz Arena di Monaco ed è stato protagonista in negativo in entrambi i gol presi dalla squadra tedesca.

Il numero 3 del Bayern viene preso alle spalle sul primo gol di Vinicius e sbaglia l'intervento su Rodrygo che procura il rigore del pareggio del Real nel finale. Una serataccia.

Per Kim è stata un’annata complessa e lo si è visto anche in occasione della supersfida di Champions. Ultimamente aveva posto da titolare a vantaggio di de Ligt e Dier ma ieri il difensore olandese era assente per infortunio e Tuchel si è affidato a lui.

Ha provato a far valere il suo fisico in quasi tutte le sue giocate, ma si è mostrato impreparato nelle due situazioni che hanno portato ai gol del Real: l’errore di posizione sulla prima rete, quando rompe la linea in maniera avventata, pesa tantissimo perché il Bayern stava dominando e si è ritrovato sotto nel risultato; mentre in occasione del rigore concede ‘l'interno' ad un calciatore come Rodrygo, che riesce a difendere il pallone e a farsi fare fallo in area.

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Tuchel ha analizzato a Prime Video la prestazione di Kim e non ha lesinato critiche sulle due situazioni che hanno visto coinvolto il difensore: “Minjae non deve unirsi al contromovimento in modo così aggressivo. Può farlo quando la palla viene giocata. Ma semplicemente non può assecondare un contromovimento così liberamente come difensore centrale”.

L'allenatore tedesco ha continuato così: "È stato semplicemente troppo avido. Non c'è pressione sulla palla, quindi non sai cosa accadrà. È troppo facile. Nessuno può aiutarlo neanche lì. Penso che voglia avere un triangolo difensivo, ma non è possibile. Il triangolo difensivo funziona quando la traiettoria di corsa dall'esterno passa dalle retrovie. Ma unirsi al contromovimento in modo così aggressivo prima che la palla sia stata giocata è troppo avido".

Thomas Tuchel ha preso in esame anche la situazione del rigore: "Ha sempre avuto la corsia interna in quella situazione. Senza necessità, improvvisamente, cede la corsia interna a Rodrygo. Sta sempre meglio dell'avversaria e al momento del passaggio è nella posizione sbagliata."

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