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La trasformazione di Alvaro Morata da quando è tornato alla Juventus

I gol e gli assist messi a referto da Alvaro Morata, hanno piacevolmente colpito tutti i tifosi bianconeri e confermato la crescita dell’attaccante spagnolo. Un inizio di stagione che ha ben impressionato anche il ct Luis Enrique, che ha chiamato il centravanti di Madrid ad un anno di distanza dall’ultima convocazione con la Spagna: “Da quando è tornato alla Juventus è un altro giocatore, molto superiore a quello precedente”.
A cura di Alberto Pucci
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Il rendimento di Alvaro Morata è ad oggi una delle note più liete della Juventus di Andrea Pirlo. Il centravanti spagnolo, rientrato a Torino durante la scorsa campagna acquisti estiva, non solo si è subito inserito al meglio ma ha anche dimostrato di poter garantire gol e assist per i compagni. Della partenza più che positiva del ventottenne di Madrid è rimasto piacevolmente colpito anche Luis Enrique, che lo ha ‘premiato' inserendolo nuovamente tra i convocati per i prossimi impegni delle ‘Furie Rosse'.

A quasi un anno dalla sua ultima convocazione, Morata torna dunque a vestire la maglia della Spagna in occasione dell'amichevole contro l’Olanda e delle gare di Nations League con Germania e Svizzera: "Da quando scende in campo con la Juventus è un giocatore diverso – ha spiegato il commissario tecnico spagnolo in conferenza stampa – In termini di prestazione, è molto superiore al precedente. Soprattutto da quando è tornato in Italia si fa apprezzare. Non parlo solo dei numeri o addirittura dei gol annullati. È sempre un piacere tornare a contare su Alvaro".

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La media gol di Morata

La trasformazione del giocatore cresciuto nella ‘cantera' del Real Madrid è evidente e confermata dai numeri. Rispetto alla precedente stagione, giocata con l'Atletico di Simeone e chiusa con 16 reti in 44 partite giocate, Morata è infatti partito con una media realizzativa decisamente superiore e dando l'impressione di aver ormai raggiunto una maturità tale da poter dire la sua anche nel campionato italiano.

Prendendo in esame proprio il suo primo anno alla Juventus, salta infatti all'occhio il dato relativo alla sua incisività sotto porta: testimoniata anche dalle reti segnate lontano dall'Allianz Stadium. Nella stagione 2014-15, dopo le prime 9 gare, Morata aveva messo a segno solo un gol. In questa prima parte di stagione, dove le gare giocate sono state 7, l'attaccante bianconero ha invece già messo a referto 6 gol e 2 assist, firmando di fatto il suo secondo miglior inizio di stagione in carriera dopo quello con il Chelsea nella stagione 2017-18.

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