La strana regola che può permettere al Chelsea di scegliere se giocare in Champions o Europa League

Stasera si disputa la finale di Conference League. Scenderanno in campo Chelsea e Betis. La competizione avrà una nuova vincitrice dopo Roma, West Ham e Olympiacos. Il Chelsea proverà a vincere il primo trofeo dopo tre anni e mezzo e cercherà di chiudere la stagione nel migliore dei modi, dopo aver conquistato la qualificazione alla prossima Champions League, all'ultima giornata. Ma in linea puramente teorica, i Blues, dovessero vincere la Conference, potrebbero optare per giocare l'Europa League nel 2025-2026. Potrebbe farlo per via di una regola.
Chelsea-Betis è la finale di Conference League
Il regolamento della Conference League stabilisce che la squadra vincitrice della competizione si qualifica direttamente per l'Europa League, una manna per chi non è riuscito a ottenere un piazzamento di livello nel rispettivo campionato. Ciò vale pure quest'anno tanto per il Chelsea che per il Betis. La squadra guidata da Enzo Maresca, però, in Premier League è arrivata al quarto posto e sul campo ha ottenuto la qualificazione alla Champions, cosa che non accadeva da qualche anno, il Betis invece è arrivato sesto nella Liga e sul campo ha conquistato l'Europa League 2025-2026.

Il Chelsea è già in Champions League
Formalmente, per il futuro, non cambia niente per gli spagnoli, che cercano di allargare la propria scarna bacheca. Il Chelsea cercherà di vincere il primo trofeo dell'era Boehly. Dovesse vincerlo i Blues in linea puramente teorica potrebbero anche decidere di non andare in Champions, ma giocare l'Europa League. A leggerla sembra una follia. Ed è ovvio che davanti a questo bivio il Chelsea non avrà dubbi sulla strada da percorrere: farebbe la Champions. Ma la regola esiste.
La regola Uefa che permette di scegliere tra Champions e Europa League
La Uefa nel rules book ha stabilito che chi vince la Conference League ha accesso all'Europa League, se quella posizione è già conquistata sul campo, come nel caso del Betis, non cambia nulla. Per il Chelsea invece è diverso. Perché la Champions League è stata già presa sul campo, sul filo, beffando Aston Villa e Nottingham Forest. Se il Chelsea vincerà la Conference potrebbe scegliere se giocare la Champions o l'Europa League. Il dilemma non si pone, anzi, la risposta è scontata. Perché la scelta sarà ovvia.

La scelta tra la Champions e l'Europa League
Ma perché esiste questa regola? Semplice capirlo. Perché la Conference vede ai nastri di partenza squadre di campionati medio bassi che magari anche vincendo il titolo nazionale non avrebbero la possibilità di giocare direttamente la Champions League, e piuttosto che passare attraverso uno o più turni preliminari potrebbero decidere di mollare l'incertezza della coppa principale a favore della certezza assoluta di passare anzi di giocare direttamente la fase a campionato dell'Europa League. Dunque per il Chelsea questo problema non si pone, ma in futuro qualche squadra di leghe minori – o meglio squadra non appartenenti ai cinque principali campionati – potrebbe sfruttarla.