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La soluzione della Liga per ripartire: gare ogni 72 ore, porte chiuse e il ‘cooling break’

Il ‘piano’ studiato dalla Liga e dai club prevede la ripartenza della stagione ad ogni costo, pur osservando le misure medico-sanitarie per evitare un nuovo diffondersi del virus. Stadi chiusi per tutto il periodo, turni di campionato ogni 72 ore e durante le partite due pause di riposo autorizzate dall’arbitro, una per tempo.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Liga spagnola avrebbe trovato una soluzione di massima per ridare un senso alla stagione. Mentre anche nella penisola iberica il coronavirus ha messo in ginocchio popolazione e strutture i massimi vertici del calcio spagnolo avrebbero varato un piano di ‘copertura' per cercare di tamponare al meglio la ‘falla' economica. Anche in Liga, infatti, si vuole riprendere a giocare ad ogni costo per frenare l'emorragia economica che la pausa forzata sta creando ai club e nell'ultima conferenza in video a distanza tra società e vertici, si sarebbe organizzato il tutto.

Stadi chiusi

Il punto principale anche per il calcio iberico è il rispetto delle regole medico-sanitarie che stanno contenendo la diffusione del virus. Dunque, elemento sostanziale per ritornare al gioco sono gli stadi chiusi. Nessun tifoso, pubblico a casa, una situazione che permetterebbe assembramenti da un lato e dall'altro creerebbe all'interno dello stadio un bacino asettico dove ad entrare sono solo soggetti controllati. Il piano prevede l'assenza di spettatori per tutto il periodo, fino a settembre per la prossima stagione.

Una gara ogni 72 ore

Un secondo argomento di intesa nella riunione del calcio spagnolo prevederebbe lo spalmare le gare in programma con una cadenza precisa, di 72 ore. In pratica un turno ogni 3 giorni per permettere la conclusione della stagione in tempi ragionevolmente brevi senza influire sul prosieguo del calendario che dovrebbe ripartire senza intoppi per quella successiva. Così facendo la Liga attuale si giocherebbe in estate, in tempo utile per concludersi prima del prossimo campionato.

I break per rinfrescarsi

Un ultimo aspetto è legato alle modalità di gioco. La Liga insieme ai club avrebbe anche ipotizzato di istituire durante le partite due pause autorizzate. Si chiamerebbero ‘cooling break', una per tempo. Degli stop autorizzati esclusivamente dall'arbitro per permettere ai giocatori di recuperare dalle calure estive senza influire eccessivamente sul gioco e lo spettacolo.

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