345 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La Serie A alza la voce con Draghi: “Per far partire il prossimo campionato chiediamo un incontro”

Riunione molto animata oggi quella della Lega di Serie A, andata in scena in videoconferenza: l’assemblea dei club della massima serie ha prodotto un documento durissimo rivolto al Premier Draghi affinché il Governo al più presto accorra in soccorso della disperata situazione economica in cui versano le società.
A cura di Paolo Fiorenza
345 CONDIVISIONI
Immagine

Oggi la Lega di Serie A si è riunita in videoconferenza per affrontare il tema dello ‘spezzatino' televisivo (bocciato, gli slot restano 8 e non 10), ma soprattutto quello delle difficoltà economiche legate alla crisi dovuta al Covid. La riunione ha prodotto un documento durissimo nei confronti del Governo, con una richiesta perentoria al Premier Mario Draghi.

"Le Società di Serie A, riunitesi oggi in Assemblea, lamentano uno stato di crisi non più sopportabile causato, in particolar modo, dalle perdite economiche subite per l’assenza degli spettatori negli stadi nelle ultime due stagioni sportive – si legge nella nota diffusa al termine dell'assemblea – Per far partire il prossimo campionato, e non disattendere il desiderio di 38 milioni di appassionati, i Club di A, all’unanimità, richiedono con la massima urgenza un incontro con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, con il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e con il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali".

Ma qual è il punto del contendere? Cosa vogliono ottenere i boccheggianti club di Serie A dall'interlocuzione con la politica? Ovviamente soldi in termini di ristori, ma anche il ritorno del pubblico negli stadi, per poter ritrovare gli introiti da botteghino: "Tale incontro si rende necessario per trovare, di concerto con il Governo, idonee soluzioni per il danno da 1 miliardo e 200 milioni di euro subito finora dai Club a causa della pandemia e stabilire, al contempo, le modalità per favorire il totale ritorno del pubblico sugli spalti sin dalla prima giornata della prossima stagione, in piena sicurezza per i tifosi e contemplando l’utilizzo del passaporto vaccinale". ​

Insomma, tra le righe dell'appello quasi disperato si intravede una velata minaccia: le società di Serie A sono pronte anche a gesti di grande impatto in vista dell'inizio della prossima stagione. Andando avanti così evidentemente non ritengono di poter salvaguardare il prodotto calcio, ma soprattutto se stesse.

345 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views