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La rivelazione di Zinchenko sull’Arsenal primo in Premier, nessuno gli credeva: “Alcuni ridevano”

Oleksandr Zinchenko ha svelato in diretta tv il suo discorso motivazionale che ha fatto nel primo giorno in cui è entrato nello spogliatoio dell’Arsenal. Ha spiegato subito ai compagni di puntare al titolo: qualcuno gli ha anche riso in faccia.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Nella notte in cui il Manchester City pensava che il 3-0 sui Wolves potesse avvicinarlo all'Arsenal primo in classifica in Premier, i Gunners hanno deciso di mostrare definitivamente all'Inghilterra la loro incredibile forza. La squadra di Arteta era stata bloccata sul 2-2 in casa contro il Manchester United fino al minuto 90 quando ormai tutti pensavano all'Emerites Stadium che i londinesi si sarebbero fermati sul pareggio. E invece proprio allo scadere il gol di Nketiah ha fatto esplodere lo stadio per una rete che è valsa il definitivo 3-2. Una vittoria che ha consentito ai Gunners di consolidare il primato battendo una delle squadre più in forma della Premier e più difficile da affrontare in questo momento.

Tre punti ottenuti col carattere di un gruppo che non ha mai mollato e che deve molto di questo successo anche a Oleksandr Zinchenko. Il difensore ucraino, arrivato a Londra l'estate scorsa proprio dal Manchester City, si è rivelato in poco tempo il vero uomo in più dell'Arsenal. E l'ha dimostrato proprio ieri mentre ha stretto attorno a sé la squadra in un discorso motivazionale di grande impatto che evidentemente ha fatto breccia nel cuore e nell'animo dei propri compagni. È una sorta di modus operandi che ha portato avanti sin da quando è entrato per la prima volta nello spogliatoio dei Gunners presentandosi con un discorso che ha lasciato senza parole quelli che poi sarebbero diventati i suoi nuovi compagni di squadra. Parole che oggi risultano essere assolutamente fondate.

Zinchenko ha caricato la squadra per tutta la partita, ha corso tanto e alla fine è riuscito a far valere, proprio grazie al supporto dei suoi compagni, il suo intento di vincere. "Ad essere onesti, quando ero appena arrivato, ho visto qualità e ovviamente conoscevo la squadra dell'Arsenal, li conoscevo tutti prima, ma comunque ho capito che in campo abbiamo tutto per fare grandi cose", ha detto Zinchenko in un'intervista rilasciata a fine partita. Il racconto della partita si tramuta improvvisamente in una rivelazione. Svela infatti il discorso fatto ai compagni proprio al suo arrivo nello spogliatoio dei Gunners. Qualcuno l'ha preso per matto quando l'hanno sentito pronunciare quelle parole: ora invece pendono dalle sue labbra.

La carica di Zinchenko contro il Manchester United.
La carica di Zinchenko contro il Manchester United.

"Ho iniziato a parlare nello spogliatoio, dicendo: ‘Ragazzi, dimenticate i primi tre o altro, dobbiamo pensare al titolo.' – ha detto Zinchenko raccontando quel discorso fatto ai suoi nuovi compagni di squadra – Alcuni di loro ridevano ma nessuno sta ridendo ora e tutti noi stiamo sognando". Ovviamente Zinchenko non vuole assolutamente rilassare l'ambiente e far abbassare la guardia. L'Arsenal ha 50 punti, +5 sul City e con i Gunners che hanno però ancora una gara da recuperare. "Ma ci sono ancora molte partite da giocare e ora puoi vedere che il (Manchester) United è tornato – spiega – Il City, come sempre, c'è. Vediamo cosa succederà, ma dobbiamo muoverci passo dopo passo". Zinchenko è stato il primo a credere che l'Arsenal potesse tornare ad essere una squadra imbattibile, speciale e pronta a puntare a quel titolo che a Londra aspettano dalla stagione 2003/2004 quando in panchina c'era ancora Arsene Wenger.

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