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La Refcam di Napoli-Milan, l’arbitro e la manata di Maignan a Politano: “No, è tutto buono”

La visuale del direttore di gara mostra cosa è successo in un paio dei momenti più discussi della semifinale di Supercoppa: il brutto fallo di Rabiot su Politano e il contatto tra il portiere e l’esterno d’attacco. “No, niente. Così a posto”.
A cura di Maurizio De Santis
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La Refcam di Napoli-Milan svela cosa ha visto e cosa ha detto l'arbitro, Zufferli, durante alcuni dei momenti più concitati della semifinale di Supercoppa italiana giocata a Riyad e vinta dalla squadra di Antonio di Conte. Due quelli molto discussi, in entrambi in casi il protagonista è Matteo Politano: nel primo caso scalciato, da terra e alle spalle, da Adrien Rabiot; nel secondo per la manata rifilata da Mike Maignan all'esterno dei partenopei che lo aveva contrastato al momento del rilancio. Due situazioni che hanno alimentato forti perplessità nei confronti del fischietto per il modo in cui ha gestito quei frangenti del match e per non aver estratto i cartellini, prendendo le decisioni più giuste da regolamento. Due situazioni che hanno contribuito ad alimentare la tensione tra le panchine.

Zufferli e la reazione di Maignan su Politano: "È fallo per te"

Nel secondo tempo Maignan e Politano vengono a contatto. Il calciatore del Napoli ostacola la rimessa in gioco del portiere che reagisce rifilandogli una manata. L'esterno dei partenopei cade e i compagni di squadra si lamentano chiedendo a viva voce il cartellino rosso. David Neres allarga le braccia e mima il gesto fatto dall'estremo difensore ma resta di stucco, fa un sorriso ironico, quando l'arbitro con tono perentorio dice: "No, no, no! È tutto buono!". Nel parapiglia si sente Maignan che dice a Politano "alzati", si avvicinano anche Pavlovic e altri calciatori del Napoli. "Oh… fermo, fermo, fermo… ascolta", dice Zufferli provando a sciogliere quel capannello.

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Politano continua a discutere con Maignan, l'arbitro li invita a darsi la mano in segno di rispetto. "È tutto a posto? La mano, la mano…". L'esterno dei partenopei reclama ancora: "No, niente. Così a posto", aggiunge Zufferli che chiude con un "è fallo per te" rivolgendosi al numero uno del Milan. L'altro episodio controverso era capitato in precedenza: dopo il brutto fallo di Rabiot su Politano, Di Lorenzo si era accostato al direttore di gara che non aveva estratto il cartellino. "Neanche giallo… neanche giallo!?", urla il capitano dei campani.

Il botta e risposta con Di Lorenzo: "Sai che mestiere faccio?"

Un episodio abbastanza curioso è il dialogo registrato tra il direttore di gara e il capitano dei partenopei, Giovanni Di Lorenzo, che fa il pignolo e indica al fischietto qual è l'esatta posizione ("guarda dov'è, guarda dov'è") da cui deve essere battuta la punizione concessa ai rossoneri per il fallo commesso da David Neres su Pavlovic.

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"Sai cosa faccio io di mestiere?" è la frase che Zufferli ripete un paio di volte lasciando senza parole il giocatore: lo mette a posto spiegandogli che, dismessa la divisa, nella vita reale "faccio case… faccio case e vuoi che non metta il punto giusto?". Con sarcasmo e fermezza ha messo a tacere il calciatore che protestava.

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