La reazione onesta di Slot all’intervento miracoloso di Chiesa che gli ha salvato il lavoro

Quando Arne Slot ha visto Federico Chiesa a correre a rotta di collo all'indietro s'è augurato che facesse di tutto pur di fermare il calciatore del Sunderland, Wilson Isidor, scattato in contropiede grazie a una lunga rimessa del portiere, Robin Roefs. "Ho alzato lo sguardo e ho visto il loro giocatore completamente libero sulla linea di metà campo…". Al 94° il tecnico del Liverpool ha visto panchina e posto di lavoro vacillare, fino a quando il giocatore italiano non gli ha tolto le castagne dal fuoco con un salvataggio provvidenziale.
Cosa ha fatto Slot quando al 94° Chiesa ha evitato la sconfitta del Liverpool
Trenta secondi prima che Chiesa si mettesse d'impegno Slot aveva la valigia pronta, trenta secondi dopo l'ha disfatta. Oltre a tirare un sospiro di sollievo, non ha potuto fare a meno di elogiare la caparbietà che ha contraddistinto il calciatore. "La cosa positiva è che Fede avrebbe potuto pensare: non c'è più niente da fare, sono così lontano dall'azione. Invece ha continuato a correre. Ali (Alisson Becker, ndr) è uscito e ha spostato l'avversario all'esterno così Fede ha potuto deviare la palla. Penso che questo fosse il minimo che meritavamo e il minimo che meritavano anche i suoi sforzi. E intendo dire che il pareggio è stato il minimo che meritavamo".
Non si è trattato di un semplice intervento, basta dare un'occhiata agli highlights della partita per comprendere perché Anfield abbia salutato l'azione di Chiesa con un boato. L'ex di Fiorentina e Juventus s'è messo alle calcagna dell'avversario, lo ha inseguito per quasi sessanta metri e, approfittando dell'uscita di Alisson, ha deviato di tacco il tiro che avrebbe mandato al tappeto i Reds.

Perché Chiesa parte sempre dalla panchina: In Premier League ha giocato 143′
La standing ovation ha portato con sé una domanda forte e chiara: considerato il momento di appannamento che stanno attraversando calciatori come Mohamed Salah e Cody Gakpo, perché non concedere una possibilità a Chiesa? In questa stagione non è mai partito titolare: 13 le presenze complessive nella rosa dei convocati, 10 quelle in campo e tutte per scampoli di match per un totale di 143 minuti giocati. Addirittura contro il Sunderland Slot gliene aveva lasciati solo 4… ma gli sono bastati per farsi notare. Anche in Champions il copione è stato identico: 3 presenze, una sessantina di minuti in campo e sempre da subentrato.

"Ogni giocatore ha la possibilità di partire titolare – le parole di Slot in conferenza stampa su Chiesa – e Federico ha le stesse di tutti. Ma abbiamo nella sua posizione abbiamo molte opzioni a disposizione per la formazione iniziale. In molte occasioni il suo ingresso ha avuto impatto: normalmente si fa entrare un attaccante per segnare, ma in questa situazione ha continuato a correre. Non si è fermato né ha pensato di non poter fare molto nell'uno contro uno. E questo la dice lunga sulla sua mentalità di non prendere gol".
Fosse per Gattuso, invece, lo andrebbe a prendere anche di persona, a spese proprie, pur di averlo in Nazionale. Lì non c'è dubbio di sorta, è stato lo stesso ct a chiarire che almeno per ora ha preferito "non accettare" la convocazione in Azzurro.