La rabbia per il rigore di Milan-Chelsea non si placa: “É ridicolo, il calcio così diventa basket”
Nell'arco di una settimana il Chelsea ha ottenuto due successi con il Milan e grazie a questi sei punti si è portato al comando del girone. Due vittorie nette, ma molto diverse. Perché quella di San Siro è arrivata tra le polemiche per un calcio di rigore assegnato ai londinesi, che ha fatto molto discutere. Una decisione, quella dell'arbitro Siebert, che ha fatto imbestialire un allenatore generalmente calmo come Pioli. E anche il post partita è stato infuocato.
Una decisione che ha fatto molto discutere quella del direttore di gara che ha decretato un rigore per il Chelsea per un fallo di Tomori su Mount. Il centrocampista inglese si era infilato in area di rigore e sperava di battere a rete, Tomori lo trattiene, non è un fallo netto, ma il difensore si aiuta con il braccio. Mount cade. Per l'arbitro è rigore, l'espulsione è conseguente. Le proteste sono feroci, le ammonizioni fioccano. Jorginho è impassibile e trasforma, la partita in pratica si decide in quei momenti, Aubameyang raddoppia e i giochi sono chiusi.
Ma le polemiche no. Anzi, divampano. Perché, mentre sui social tifosi milanisti e appassionati di calcio dibattono sulla decisione, il mondo rossonero si fa sentire. Il primo che parla è Pioli. L'allenatore campione d'Italia protesta, si arrabbia tanto, entra in campo e quando la partita finisce dice qualcosa all'arbitro, come conferma nell'intervista post-gara: "Quello è stato un episodio davvero determinante, fate voi il vostro lavoro e giudicate, io ho detto quello che pensavo all'arbitro, non parlo nemmeno un inglese così fluido ma credo che abbia capito cosa avevo da dirgli".
Nella deludente serata del Milan uno dei pochi a salvarsi è stato Sandro Tonali, centrocampista che sta continuando a crescere in modo impressionante. Il calciatore ha parlato a Sky Sport dell'episodio del rigore e pur mantenendo la calma ha detto: "Se fischiamo queste cose diventa basket, ogni tocco è fallo".
Poi ha rincarato la dose: "Abbiamo preso 7-8 gialli, di cui alcuni nel primo tempo per falli ridicoli. Dobbiamo guardare il resto della partita dove abbiamo continuato a giocare con orgoglio e passione".
Però la fiducia per il passaggio del turno resta intatta, il Milan si giocherà tutto con Dinamo Zagabria e Salisburgo: "Mancano due partite. Dobbiamo vincere, è l’unica cosa che possiamo fare: è tutto nelle nostre mani".
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